Tra i match di punta di Week 13, con interesse di partita addirittura in crescita quando, fin troppo presto e perciò a risultato ancora incertissimo, 49ers-Dolphins perde uno di quei suoi protagonisti, stante anche l’assenza di un backup diretto, sulla carta di difficile sostituzione: Brock Purdy, invece, rookie da ultima chiamata del settimo giro, entra per Garoppolo (stagione finita, frattura ad un piede), lancia due touchdown e San Francisco vince anche per suoi meriti. Sherfield fredda il Levi’s al primo passaggio di Tagovailoa portando a bordo una catch and run da 75 yards (7-0 Miami), in palla però appaiono altresì Aiyuk (3rd e 7) e McCaffrey, ma la prima replica dei Niners è a ridurre (field-goal di Gould dalle 47) perchè Jaelan Phillips/Baker accerchiano di sack (fatale, quello dell’infortunio) Garoppolo, con Warner qui piazzato a dovere per la deviazione a scavalcare Sherfield di un 3rd e 6 centrale di Tagovailoa. McCaffrey ricomincia portando Purdy a battesimo, un altro primo anno di Shanahan - Jordan Mason - e un’interferenza di Kohou continuano, Juszczyk termina in endzone virando con salto netto sul palo d’angolo (10-7 49ers), di là fanno i mostri Tyreek Hill in presa scoordinata che solo gente come lui (2nd e 10) e Bosa di gran sack su Tagovailoa (field-goal di Sanders dalle 43, 10-10), bissato poi a protezione del pari dopo l'intercetto alto di Xavien Howard. Anche Samuel/Kittle rincuorano così Purdy, McCaffrey gli taglia in touchdown un 3rd stretto avanzando poi su Crossen (17-10 SF), con l’intercetto frontale a Tagovailoa Ward sovrasta l’ex Wilson e proprio Purdy si prende la responsabilità di salire oltre un 4th e 1, autorizzando così il +10 Niners al calcio (di Gould) dalle 43. Sull’esterno controtempo di Tagovailoa, nemmeno Hill può miracolare: Lenoir intercetta, Mason/McCaffrey spingono al minimo nelle 20 e Gould segna molto più comodo di poco prima (23-10 SF), come stavolta non è impossibile l’aggancio di Hill – poco tampinato da Ward – ad un 1st e 10 dalle 45 (17-23), ripetuto sul breve da Tagovailoa su un 4th e 1 frontale. Quanto a down estremi, a Miami serve qui un altro replay (4th e 2), la mancata segnalazione arbitrale – via challenge - di un fallo di Greenlaw su Gesicki fa però infuriare coach McDaniel e le splendide run di Samuel/McCaffrey piegano ulteriormente i Dolphins: importantissimo – e a bersaglio – il field-goal di Gould (26-17 49ers), riecco infine Bosa sackare con fumble Tagovailoa, Greenlaw raccoglie e riporta in endzone. 33-17 SF.
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