Se per meriti o per demeriti generali non importa: tutte e otto le squadre delle Division di Commanders e Falcons, al momento attuale, possono qualfiicarsi ai play-off. Partita importantissima, perciò, nella pioggia del FedEx di Washington, con London di reverse al seguito delle run di Mariota/Allgeier per il field-goal dentro di Koo dalle 47 (3-0 Atlanta), Dyami Brown in tuffo lontano da 3rd e 3 – e, esternamente da Heinicke, Brian Robinson ad abbattere a cornate Hall per poi atterrare sul paletto d’angolo presidiato da Mykal Walker (7-3 Commanders). Poderosamente giù pure i Falcons (Allgeier), emulato appena dopo con relativo annullamento da Holmes è di ostacolo ad altra run di Patterson il facemask di Pruitt, che Mariota poi, cogliendo controtempo Mayo, libera in endzone di 2nd e goal corto (10-7 Atlanta): coi podisti ospiti gareggiano allora a mille Gibson/Robinson, Slye trova i pali del pareggio a 10 dalle 30, mentre Jonathan Allen tiene ad oscillare sullo scrimmage lo scatto da 4th e 1 di Patterson, ma Walker si ritrova in mano la palla, maltrattata da Heinicke, di un intercetto imprevisto e Mariota-Firkser riescono appena a mandar sotto le 60 yards il field-goal (corto) di fine secondo quarto di Koo. Al rientro dall’intervallo piuttosto chiara l’imperfezione della presa in ricaduta di Terrell, ingiustificato pretesto perciò di richiesta-Falcons di un altro intercetto, Robinson lacera quindi un 4th e 1, con Bates che si inginocchia in endzone attutendo l’effetto del diagonale-touchdown di Heinicke (niente pali per l’extrapoint di Slye, 16-10 Commanders). Con run spesso da doppia cifra Mariota tiene testa a Patterson portando al calcio del -3 dalle 48 Koo, a Robinson si accoda la novità Jonathan Williams: già visto invece Slye tirare al piede (qui ok, 19-13 Washington), Sweat passa da un sack ad offside difensivo precedente all’ampia progressione di Zaccheaus, la toccata di Payne impenna però in endzone-Commanders per l’intercetto acrobatico di Fuller il 2nd e goal ravvicinatissimo di Mariota e Ogundeji preclude ai Falcons gli ultimi 44 secondi di speranza molestando scorrettamente il punt di rigiocata di Way. Vittoria Washington.
Fabrizio Mancini
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