Temono giochi Watson – sospensione scontata - i Buccaneers, provando perciò sicuro piacere nel ritrovare invece Brissett quarterback titolare dei Browns: l’ottima forma attuale di Cooper/Peoples-Jones per convincerlo di non essere secondo a nessuno e addirittura un blocco (su Winfield) di via libera alla reverse-touchdown di Schwartz dalle 31 (7-0 Cleveland). Brady fa l’appello dei superstiti del suo attacco e segue le run di Rachaad White/Vaughn (è out pure Fournette), il difficile per Godwin non è tenergli un 3rd e 5 a ridosso della endzone, ma buttarcelo oltre spingendo forte di gambe contro il tackle basso di Ward (7-7): davvero senza logica, viceversa, la botta da flag di Devin White su Brissett a campo finito, una genialata confermata dai numeri di fine drive, tra le corse modeste di Chubb e le 51 yards da cui York tira il field-goal del 10-7 Browns. La manona di Wright, intanto, ribatte un 3rd e 2 di Brady, Chubb cresce di giri assieme a Brissett/Hunt, poi l’holding di Peoples-Jones rimerebbe neanche male con un +6 Cleveland, ma York spara out dalle 39, con Brady che sbocca di là di un 4th e 1 da holding di Evans divenuto tale per i meriti di Godwin/Rachaad White (field-goal di Succop dalle 42, 10-10) e, per lo zero che conta, Mike Edwards all’intercetto dell’Hail Mary di fine primo tempo di Brissett in endzone-Bucs. Al rientro ecco Julio Jones di reverse e Kieft a piantare in endzone un 3rd e 1 allargatogli da Brady altezza 5 (17-10 Buccaneers), un drop di Cooper fa scalpore perchè da 4th e 9, ma soprattutto notizia per la normale infallibilità attuale del suo destinatario, più di routine i sack di Nunez-Roches e, a stritolare Brady in una morsa poco invidiabile, Garrett/Clowney: Chubb sgasa così esterno per le 12 e al centro della endzone Devin White si lascia sommergere dalle manovre di posizionamento di Njoku nell’accalappiata del 4th e 10 del pari sferratogli da Brissett (a 32 secondi dalla fine, 17 pari). All’overtime Garrett sgambetta da tergo Brady con un quasi fumble e il Cooper che conosciamo si trattiene sui piedi un 1st e 10, sviando quindi per mezzo campo affatto intenerito dallo scivolone di contatto di Carlton Davis, sulla endline infine Wirfs non resiste alla run di Chubb: 23-17 Browns.
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