Con una Minnesota chiamata Philadelphia Eagles – classifica da 8-1 per entrambe - i Cowboys ci si devono già confrontare nelle due partite fisse di Division: l’obiettivo di batterle per sovrastrarne almeno una entra a fuoco fin da questo confronto, avviato dal sack-fumble di Parsons, che Cousins tenta vanamente di salvare a terra dai tentacoli di Armstrong. Dai rilanci podistici di Elliott/Pollard, il 3rd e 3 di Prescott attraversa in endzone le mani di Schultz, fin troppo attento a come spuntarla sui due Vikings che lo accerchiano, e Maher manda nei pali il 3-0 Dallas al piede: di là Hockenson svolta una interferenza difensiva (Kelvin Joseph), non c’è nessuno invece a disturbargli l’acquisizione fallita di un 3rd e 2 esterno (dentro il field-goal del pari a 3 di Greg Joseph) e Gallup funge da perfetta opzione alternata tra tre run di profondità crescente, tutte a firma Tony Pollard. E’ un muro di acciaio Harrison Phillips, ma si alza a endline già traforata da Elliott, affacciatosi a sua volta d’improvviso dietro il blocco di Zack Martin (10-3 Cowboys), intanto Armstrong sacka ancora Cousins e Prescott lavora con Noah Brown/Schultz nelle pause in cui i suddetti Pollard/Elliott chiedono di riposare un minimo: il field-goal del +10 di Maher entra dalle 53, a Prescott manca da attivare giusto Lamb, poi il giro ricomincia dalle 30 di Minnesota con la catch and run di Pollard, ‘bloccata’ per il touchdown da Schultz (20-3 Dallas). Parsons un altro spietato bracconiere di Cousins, già impelagato di suo nella manovra di emersione da un 1st e 15 da falsa partenza di Brendel, Prescott invece senza il pensiero di alcuna complicazione nella ricerca della gran ricezione in uscita di Lamb, tanto oggi, da ovunque si trovi, Maher segna field-goal in automatico: qui il 27-3 dalle 60 a fine primo tempo, al rientro Prescott alza esterno dalle proprie 32 il 3rd e 14 di una progressione di Pollard che lascia da subito indietro Hicks (34-3 Cowboys), Lawrence/Fowler sackano dunque in copia Cousins e se ne va nel cestino della carta straccia pure un challenge-Vikings a tenere attivo un 3rd e 5 da 35 yards Prescott-Noah Brown. Elliott, così, in endzone dalla minima resistendo in piedi all’incornata di Hicks (37-3), mentre anche Kearse spazza via Cousins e Malik Davis, in affiancamento a Pollard, quasi agguanta le 32 di Minnesota: tra i pali dalle 50 l’ultimo field-goal di Maher, 40-3 Cowboys.
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