Il bye di Tampa Bay cristallizza un’altra settimana almeno di zero squadre a medie vincenti in NFC South: Atlanta ne deve approfittare per correggere la propria da negativa (4-5) a pari e ci si prepara meticolosa con Pitts, la corsa di Allgeier e una uscita smisurata di tasca che obbliga Mariota alla torsione di sistemazione del 1st e goal del 7-0 Falcons (London). Fuori limite anche il ritorno-Bears di Velus Jones, rimpicciolito non di poco da uno snap-fumble recuperato da Fields con sua successiva sbracciata-touchdown, oltre Alford, da Mooney (3rd e 8 dalle 16, 7-7) e la toccata di Morrow al pass di Mariota che, via challenge, diventerà turnover ospite sull’aggressione-fumble di Houston-Carson a Avery Williams: Sanborn ricopre, ma per Chicago seguono disastri in serie tra il recupero di una contro-persa (Ebner), la falsa partenza di Mustipher e il sack - Jarrett - a Fields. Un difficile interludio rotto dalla bella run esterna di Montgomery e, soprattutto, da Kmet, sospeso in aria all’atto di una formidabile presa monomano, con Santos che trova i pali con il field-goal del 10-7 Bears e la tenacia di Brisker nell’inseguimento-fumble di Patterson: a Chicago – Jaylon Johnson - pure questo pallone svincolato, Fields da St. Brown (3rd e 6) e, nelle 5 avversarie, di corsa centrale in endzone-Falcons sul blocco di Whiteair (17-7 Bears), dal quale Patterson si guadagna subito riabilitazione pubblica riportando diretto in touchdown per tutto il campo il ritorno del 14-17. Vano l’inseguimento contromano all’holding di Schofield (Fields-Montgomery) se Santos calcia di field-goal sulla sbarra trasversale dalle 56, Mariota-Byrd si affrettano per le 31-Bears e Atlanta rimonta pure il parziale dei tiri al piede (Koo a fil di palo, 17-17), sackando dunque Fields con un pugilistico uno-due Ebiketie/Jarrett, Zaccheaus elabora quindi una reverse più proficua dell’apparentemente possibile e Gordon non si frena colpendo di roughing una caviglia di Mariota, subito tuttavia a posto da non impedirgli la run saltata in touchdown sulle mani di Eddie Jackson (24-17 Falcons). Chicago, qui, soffre una flag contro (Pringle) meno restrittiva di qualche altra: Fields vi passa oltre con St. Brown, l’infilata al centro della endzone di Montgomery a punire l’holding di Terrell (24-24) scorre liscia come il 4th e 2 che slancia Patterson, armando così al piede il +3 Falcons di Koo dalle 53, più alla portata dell’intercetto di Hawkins che del metro e 80 di Montgomery l’ultimo 3rd e 5 di Fields. 27-24 Atlanta.
Comments