Perdono la loro prima partita – su 9 - del campionato dopo due mesi gli Eagles: Indianapolis, perciò, vista evaporare la chance statistica della legge del ‘prima o poi...’, li deve battere da sola, senza cioè l’ausilio del conforto cabalistico dei grandi numeri. All’apparenza, da domenica scorsa, con Ryan al passaggio e coach Saturday in panchina, di nuovo credibili i Colts, rimorchiati per le 19 di Philadelphia dalla super-run di Jonathan Taylor, lo stesso quindi a destinazione-touchdown dalla minima in un varco tra Bradberry/Edwards (7-0 Indy): ben più compatto il duo Ngakoue/Franklin nel sack a Hurts, al quale Kelce tira allora in quota uno snap ricoperto e accomodato in un più rasserenante field-goal da Elliott (3-7). Su 30 yards di sommatoria al ritorno di Coutee ecco invece l’adattamento decisivo di Ryan-Campbell al contro-calcio da 3 di McLaughlin (10-3 Colts), Stewart sotterra il possesso di Hurts scomposto dal tocco-blindisde ancora di Ngakoue e di là non arriva al fumble – palla out, nonchè challenge-Eagles di correzione – un contatto Josiah Scott-Campbell (altro field-goal ok di McLaughlin, 13-3), con Odenigbo a stringere in tempo il campo prima della tentata sconfinata da un 4th e 10 di Hurts. Al primo sack di Suh in maglia-Eagles assiste in aiuto Joseph, alto - e centrato in piena schiena da Gardner-Johnson - Pittman (2nd e 13), Granson un funambolo in uscita nelle 30 da esterno di Ryan, per il quale stavolta non arriva nemmeno la gratificazione minima del calcio – fuori – di McLaughlin da metacampo, anzi un offside di Odenigbo qui è indiretto blocco di partenza della run di Hurts e, a catena, del suo centrale dalle 22 tagliato in endzone su Kenny Moore da Watkins (10-13). Nell’ammucchiata di un 3rd e 1 corre pure Jonathan Taylor, almeno fino a che un braccio di Slay non lo disarma della palla raccattata da Epps, un minuto e Franklin strattona, parimenti da fumble, A.J. Brown: Indy riacquista il diritto di riattaccare con Eric Johnson, Campbell prolunga all’eccesso un 3rd e 3 frammisto all’offside di Hargrave, ma Reddick provvede al recuperabile sackando Ryan per il field-goal ora indovinato dalle 37 di McLaughlin (16-10 Indy) e nell’interferenza inutilmente vistosa di Franklin si riassumono anche i demeriti del calcio precedentemente fallito dal kicker di casa. Un calcolo che è ora di considerare, visti gli effetti del 4th e 2 sopravanzato da Hurts, colpevolmente influenti sull’allargamento scriteriato della linea-Colts alla susseguente run in endzone del quarterback ospite (17-16 Phila), supplemento d’appendice il sack di Graham a Ryan. Vittoria Eagles.
Fabrizio Mancini
Comments