Diverse le attenuanti di Russell Wilson a Denver, come indubbia la negatività della sua stagione personale, in quel di Las Vegas invece la gran classe in dotazione fa comunque primeggiare Davante Adams, ma anche lì pochine le vittorie del team: in ambo i casi, insomma, i grandi nomi non hanno fatto grande la squadra che li ha comprati. Nei Broncos sinceramente poco da addebitare anche a Sutton, tra quelli che con Wilson ancora riescono ad intendersi, negata poi dagli arbitri a Hinton la richiesta del touchdown sul traguardo esterno della endzone – vince il contrasto di Harmon - rimediata dalla run di spalla di Latavius Murray (7-0), con il sack di Jewell ad appesantire il fallo di James per il field-goal fuori di Carlson. Wilson gira qui per altri orizzonti (Gordon/Saubert), McManus il suo calcio lo realizza (10-0 Denver), nell’arrampicata di un 2nd e 19 da holding di Bars ai Raiders basta il solo Adams, che Carr rivuole in endzone per il taglio su Kareem Jackson dalle 31 (7-10): Wilson qui chiede e ottiene la violenza non necessaria – 3rd e 12 – di Crosby intascando dunque le 5 da Sutton/Saubert, lo stesso difensore ospite ribatte la run-fumble (ricopre Meinerz) di Gordon, devia il field-goal di McManus dalle 25 e, gran finale, sacka pure Wilson al ritorno dall’intervallo. Jacobs, di là, raggiunge troppo presto le 33-Broncos, ma per andare oltre urge il piede di Carlson (10-10), il volo di Sutton da 3rd e 2 fa bellissimo l’esterno di Wilson – non fischiato il contemporaneo, cattivissimo roughing di Perryman – e McManus colloca tra i pali un non semplice field-goal da centrocampo (13-10 Broncos). E’ il momento delle flag pro-Raiders (holding da 3rd e 11 di Bassey): Jacobs rigenera Carr, salvato già prima del field-goal di Carlson dalle 57 da un intercetto appena toccato da DeShawn Williams (13-13), Sutton/Gordon impensieriscono Las Vegas fin sulle 30 (16-13 Broncos, calcio ok di McManus dalle 48) e Jacobs si fa trovare a mezza strada tra le 10 e le 5 yards di casa sulle affrettate 43 di esterno sinistro di Carr (field-goal di Carlson e pari a 16). Ancor meglio ragionate, all’overtime, le 68 macinate dallo stesso quarterback neroargento per Moreau e a soddisfare, in endzone, lo smarcamento del solissimo Adams. 22-16 Raiders.
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