Già di ritorno il... ritorno Panthers-Falcons, così da liberare prima possibile e definitivamente Carolina dal basto di quella vittoria, ad Atlanta, mancata due volte tra finale ultimo quarto e overtime: il 2nd e 11 di Walker, ancora titolare, su D.J. Moore interrompe la sequenza-run di Foreman, territorio ospite visitato quindi nelle 30 da Blackshear, con Slye che trasforma al piede il 3-0 Panthers. Sullo stesso Walker agisce in coppia il sack-Falcons Ebiketie/Alford, la scampa invece Mariota dato che l’holding di Gossett – declinato – avrebbe invalidato l’intercetto mancato di Xavier Woods: coach Wilks inventa qui una rombante reverse con catch and run esterna dalle 41 al touchdown di Shenault sui blocchi di Marshall/Moore (10-0 Carolina) e Horn, stavolta, intercetta sul serio, e facile, il 2nd e 10 scagliato da un pluriaggredito Mariota. Compiti di incursione illimitata ultimati al calcio da Pineiro per Foreman/Hubbard (13-0), il (brutto) fallo di Woods su London fa respirare un minimo Atlanta, giù per le 15 (Avery Williams/Patterson) con Koo tra i pali dalle 33 (3-13), poi Donte Jackson, oltre a disturbare scorrettamente Pitts, non contrasta London ad altezza pari sul centrale-touchdown di Mariota dalle 7 (9-13, Koo non segna l’extrapoint). Di là Falcons viceversa annichiliti sulle lunghe distanze da Marshall e – 2nd e 12 da falsa partenza di Christensen – Walker-Shi Smith, la run di Foreman abbassa la media-yards solo perchè il campo finisce nella endzone di Atlanta (19-9 Carolina, a vuoto di extra pure Pineiro): l’ex Titans riparte però più forte con Shenault/Blackshear, il field-goal del 22-9 Panthers Pineiro lo imbuca regolare, ma Mariota continua ad insistere con i passaggi difficoltosi (intercetto ritornato in touchdown da Hartsfield soppiantato da un acclarato sack – di Luvu - precedente). Burns lo stende allora sul quarto tentativo del medesimo drive, pur se non definitivamente: una sua run da 14 yards confluisce difatti sulle 25 avversarie per gli apporti di Byrd/Pitts, l’ultimo 1st e 10 glielo custodisce nel primo angolo della endzone Hodge (ribattuto l’aggiuntivo di Koo, e siamo a due, 15-22). Episodio fatale il secondo sack (Haynes) dei Panthers in concomitanza di un nuovo 4th down nonostante l’holding di Ekwonu, che non influenza il responso del field-goal di Slye dalle 37. 25-15 Carolina.
Fabrizio Mancini
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