Contro i Bengals, prima del bye, i migliori Browns della stagione: come Miami, tornata a splendere con Tagovailoa al passing, ma oggi spintonata a presidio delle proprie 15 nei pochi secondi trascorsi tra il ritorno da kick-off di Ford e le quasi 40 yards che Peoples-Jones ottiene da Brissett, di esterno corto minimo a chiudere poi per le mani di Bryant (7-0 Cleveland). Di misura maggiore il valico-Dolphins di un 4th e 1 che Jeff Wilson allarga ancora di più viaggiando per le 13 di Cleveland, solcate di irruenza con tuffo finale sul paletto da Ingold (7-7), di là la riconferma-Browns sul lungo di Peoples-Jones (3rd e 13), Brissett impatta il conto dei 4th down con la run di Chubb stoppata su un fumble (ricopre Xavien Howard) da Sieler e il 3rd e 4 lungo Tagovailoa-Waddle annuncio introduttivo del field-goal di Sanders (10-7 Miami). Qui il disbrigo fallito di un 4th down a testa: Peoples-Jones chiama inascoltato una trattenuta al limite di Kohou, Wilson sbatte sul muro Kunaszyk/Delpit, Wilkins/Ingram si coalizzano per sackare Brissett, con Tagovailoa all’ondeggio tra Waddle e un 2nd e 2 dalle 14 aggauntato magistralmente in decollo nel secondo angolo della endzone da Sherfield (17-7 Dolphins), lo stesso che al rientro dall’intervallo pattuglia l’incontenibile run di Mostert da inconsistenti pericoli difensivi sulla strada del touchdown (24-7). Chubb prova a tener su Cleveland speculando su un roughing di Wilkins, York però sistema nei pali di casa solo il 10-24, anche Hill si aggrega a Waddle/Mostert con Tagovailoa che lo ricontatta sganciandogli contro a tutta velocità un 3rd e goal corto (30-10 Dolphins, Sanders sbaglia l’extrapoint) e, pur se infilandosi sulla tratta più disagevole dalle 33, è vincente più di mille corpi occludenti la run di uno sprecatissimo Chubb (17-30). Nella mente di Tagovailoa potete star certi di trovarci sempre Waddle, il resto dei Dolphins si snoda tra Ingold e Wilson (Sanders segna il 33-17), quest’ultimo giù in endzone sul blocco di Hill quando Philips/Ingram buttano giù di sack Brissett su un 4th e 7. Altro buco di Sanders con l’aggiuntivo e 39-17 finale Miami.
Comments