Preferire ad una ex scelta medio-alta un eterno – e modesto – backup spiega bene come stia ridotto quest’anno coach Carroll nella sua prima stagione senza Russell Wilson, che oggi a Seattle si ritrova pure contro. Da come comincia, però, aspettiamo prima di dare dell’incapace a Geno Smith: Metcalf, in tuffo, elimina i 2/3 circa di un 2nd e 15 largo da falsa partenza di Haynes, ripulisce quindi le ultime briciole del medesimo drive Dissly, superando Gregory e tutta l’ultima linea-Broncos per la raccolta di un lob dalle 38 (7-0 Seahawks). Nelle medesime condizioni impostegli dalla medesima penalità (Fleming) Wilson si organizza con Gordon – e Coleman, che lo centra di testa sul casco, ne scampa un’altra più pesante – almeno per il field-goal di McManus (3-7), ma gli arbitri continuano a veder giallo solo quando sono voltati verso Denver (Darby/Kareem Jackson), un segnale positivo per Carroll quando, sulle 7, ordina a Geno Smith di procedere per un 4th e 1 murato da Simmons. Un’altra falsa partenza di Bolles e il sack di Nwosu inchiodano Wilson, Blythe riprende invece per Smith il fumble Darby-Penny, ma anche Seattle si arrende alle flag (holding di Haynes con Myers al calcio ok dalle 49: 10-3 Seahawks) e alla morbidezza del contrasto alto di Bryant cui Jeudy resiste facile scattando secco in endzone su Josh Jones (10-10). Smith non scende di livello, però: doppia bussata a sinistra da Goodwin/Metcalf e 2nd e 6 in touchdown dalle 25 (riceve Parkinson oltre Griffith, 17-10 Seattle). Lungo risparmia-secondi – 3rd e 8 da 30 yards – anche per Wilson (Sutton), ma Barton lo sacka ed è McManus a battere il cronometro calciando il -4 di fine primo tempo: alla ripresa grave interferenza-Seahawks (Woolen), Gordon cede però al tackle di Diggs proprio sulla endline e Mike Jackson ricopre un fumble che, di là, Gregory/K’Waun Williams si vanno a riprendere aprendo con energia – troppa? – le mani di Metcalf per il recupero-Broncos di Simmons. Seconda scorrettezza di Woolen, ma Javonte Williams, incaricato da Hackett della run-touchdown dalla minima, incidenta frontalmente Nwosu e perde palla in endzone: Mike Jackson è ancora lì a raccattare fulmineo, come Cross da perfetta guardia del corpo di Smith quando Chubb lo travolge di sack-fumble, la deviazione di Josh Jones aggiusta a Jeudy un 3rd e 2 di Wilson e il field-goal di McManus non si cura, yarda più yarda meno, della falsa partenza di Sutton (16-17). Denver cresce, Seattle arranca: Chubb sacka di nuovo Geno Smith e i centimetri della misurazione di un 3rd e 5 Wilson-Okwuegbunam determinerebbero la W dei Broncos se solo Javonte Williams, di run, arrivasse più corto allo scadere dell’attacco di chiusura. Dalle 64, invece, McManus manda fuori il calcio del sorpasso. Vince Seattle.
Fabrizio Mancini
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