Rispettivamente prima casalinga e prima esterna di preseason per Saints e Chargers, con un bilancio finora comunemente negativo: una delle due, perciò, oggi dovrà pur vincere, o al peggio, nessuna potrebbe non perdere. A sensazione, però, i ritmi di avvio dei Saints non sembrano gestibili da L.A., nonostante un holding di Ruiz che Winston accentra lungo da Landry sfrenando le run di Kamara (da paura) e Ingram (7-0 New Orleans). Aggiungete pure il sack di Demario Davis a Daniel e un paio di duetti Dalton-Callaway – 35 yards per le 12 – richiedenti anch’essi la finalizzazione di Ingram (14-0), ma Daniel tira forte a sua volta su Guyton e – holding invalidante di Norton annullato dalla corsa di Kelley – Carter: la spallata di Rountree demolisce allora la porta della endline di casa-Saints (7-14), Kampmoyer depenna un’altra flag – Bradford -, mentre Hopkins, al piede dalle 51, riesce a farlo solo in funzione 3 punti (10-14) quando a prender giallo tra i Chargers è Brenden Jaimes. Book entra quindi a molla con doppia run nelle 30 e 2nd e 6 centrale assegnato a Merritt per il field-goal di Lutz dalle 47 (17-10 NO) poi, quando Evans inginocchia con fumble – ricopre Sorensen – Kampmoyer, elude l’interferenza di Dixon dimezzando da Tony Jones un 2nd e 16 e puntando il resto sul centro sulla catch and run dello stesso Merritt, che nessuno si preoccupa di andare ad aggredire (24-10 Saints). Anche Stick si deve battere con una penalità (Clapp) che resta in vita fino ad un 4th e 1 allargato corto a Krommenhoek, ma Hopkins sbaglia il field-goal del -11 dalle 50 e Book, nell’ultimo drive prolifico del match, seleziona quasi esclusivamente la duttilità di Abram Smith: Lutz chiude, lui in maniera precisa, al piede dalle 29. 27-10 Saints.
Fabrizio Mancini
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