Molto più di qualche sporadico titolare selezionato da Tomlin per la trasferta di Jacksonville, e non solo come accompagnatore della squadra: Steelers infatti con Claypool per 29 yards da 3rd e 6 di Trubisky, intercettato da Muma soltanto fino alla correzione di un review, e Boswell (field-goal sul palo dalle 53), mentre Lawrence era a dirigere i Jaguars già in Week 1 e oggi lo ritroviamo qui a procedere ok da Kirk (3rd e 5), ma la storia finisce come sopra (out il calcio dalle 51 di Santoso). Per Key/Watt, allora, un sack a testa, Lawrence appiana con Etienne il 2nd e 15 che ne esce, ma – di nuovo con Kirk – può inventarsi poco quando Cam Robinson fa holding (bene qui, perlomeno, Santoso al piede e 3-0 Jacksonville) e Pederson lo accoppia (doppio) a Marvin Jones, confermandogli la scelta del solito Kirk su un 3rd e 9 funzionale al 6-0 di Santoso dalle 25. Incamerata un’altra flag a favore (Daniels), poi, Jaguars iper-propulsivi anche con Shenault/Conner, ma indietro per i 2/3 di un 4th e 6 con Lawrence-Engram: Freiermuth è viceversa splendido nel taglio di un 1st e 10 di Pickett e Moore falloso proprio mentre Diontae Johnson porta in endzone 11 yards di touchdown 10 secondi prima che Snell pervenga a medesimo risultato trascinandosi Muma nell’angolo sinistro di mèta (7-6 Pittsburgh). Vale 2 punti, invece, l’abbraccio-safety di Smoot a Rudolph, per millesimi incapace di allontanare dalla endzone il pallone (8-7 Jaguars) e sempre lui ad ammollare a Olszewski il colpo decisivo perchè un 4th e 1 circumnavigato, ma non ancora varcato dall’attacco-Steelers, si faccia fumble con ricopertura di Gotsis e run centrale di Beathard in touchdown sui blocchi di Martin/McDermott (15-7). Lo spirito-Steelers nel bel ritorno di McFarland) e avanti con Durant anche nel brivido di una persa da snap: Sciba piazza il field-goal del -5 dalle 38 e Tim Jones una catch and run fluida quanto esplosiva, al pari della ripartenza a fionda di Layne – da intercetto basso a Perry - da cui Rudolph ritrova la mano giusta solcando con Vaughns mezzo campo e stringendo poi magistralmente per Snead il 4th e goal del sorpasso, senza infine centrare Heyward in azione di conversione. Jacksonville, così, all’assalto ancora con Perry in duplice 3rd down da Austin/Cotton, ma termina fuori dai pali anche l’ultimo field-goal di Santoso. 16-15 Steelers.
Fabrizio Mancini
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