Indy rimontata a Buffalo alla fine del primo match di preseason, nel prosieguo della china calante assunta dai Colts, praticamente nei playoff ad un paio di partite dal termine, lo scorso anno, quando anche Detroit, pur finita tra le ultime, più di qualche sconfitta beffarda se l’era a sua volta portata a casa: Blough/Raymond rompono il ghiaccio del campo di casa per le pattinate di Reynolds e Jermar Jefferson, con Seibert facile tra i pali dalle 25 (3-0 Lions), poi Patmon in elevazione e polemica rivendicazione contro Joseph dopo l’aggancio di un 1st e 10 doppio servitogli da Foles. Verity pareggia di field-goal, Reynolds torna a fiammeggiare con Jefferson (4th e 1) e Justin Jackson (ancora Seibert, 6-3), poi Banks sacka Ehlinger, ma sul contatto Rhyne/Tom Kennedy il 3rd e 3 centrale di Blough vola tra i guanti di Tony Brown e fortunata Detroit che il punto di arrivo del ritorno da intercetto è zolla di un field-goal realizzabile (Verity lo segna dalle 40, 6-6). Il sack di Odenigbo a Blough non omaggia le 61 yards di riporto da kick (Maurice Alexander), così Detroit ha da calciare ancora per un altro +3 che, stavolta, Seibert, altezza 55 yards, manda sul palo: per il vantaggio opposto, allora, può agire Ehlinger, ok da Granson e morbidissimo in endzone dalle 15 (Strachan, 13-6 Colts), Alexander si scarica un’altra quasi metà di campo e Blough – 3rd e 6 a Benson – aspetta l’ultimo secondo del primo tempo per allargare in touchdown da Tom Kennedy una traiettoria che trova fin troppo distratto troppo Tony Brown (13-13). Al rientro Bryant sacka Ehlinger, Boyle alterna Benson alle run di Justin Jackson/Igwebuike, quindi scavalca di 3rd e 7 Wilcox proprio in fondo alle endzone, dove solo allungando frontalmente ambo le mani Tom Kennedy cattura il 20-13 Lions: il primo svantaggio pieno per Indy, fronteggiato tuttavia senza incertezze da Deon Jackson e un Ehlinger diretto da centrocampo per il tuffo in presa rovesciata di Patmon alle soglie dell’area di mèta (20 pari). Anche Maurice Alexander, allora, si schiera al fianco di Boyle a stralciare un 1st e 20 da holding di Kraemer, Benson pensa ad un 3rd e 6 e Igwebuike slancia oltre Denbow la run del 27-20, con Coan per Montgomery (3rd e 7) e nel primo angolo-endzone per la ricezione alta di Nacua. Reich, soddisfatto, affida ad entrambi pure la successiva, incompleta conversione: 27-26 Lions.
Fabrizio Mancini
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