Inizio di preseason alla Bengals per i Chargers, con la differenza che la scorsa stagione la Los Angeles perdente la chiuse anche prima di potersi cimentare nei playoff: riflessi negativi che brillano già anche agli albori della partita odierna, pur se Stick si salva da un intercetto senza punti rispettivi (Mukuamu) ripristinando la medesima traccia lunga per Palmer per il field-goal di Hopkins (3-0). Il ritornissimo di KaVontae Turpin fa gongolare McCarthy, mentre McKeon abbatte di brutto strada facendo la presunta resistenza di Layne (7-3 Dallas), ma una flag contro Sam Williams è lo start alla run esterna di Stick con successiva proposta di catch and run a Palmer, giù di in endzone tra Thomas e Harper (10-7 L.A.). Per Rush un sostanzioso 1st e 10 su Tolbert, poi braccia conserte con attenzione esclusiva alle run di Dowdle, quasi al culmine delle 5 di 4th e 1 e a testa bassa in touchdown sul blocco di Ball, fino all’uscita larga di conversione (su Ferguson) del 15-10 Cowboys: è Taylor-Stuart, invece, a spianare altre 86 yards di ritorno a Turpin, poi contro L.A. perfino il blitz ravvicinato Trysten Hill/Stick, a metà tra il sack e una rubata che le statistiche classificano da fumble, e un paio di scorrazzate, scatto breve da touchdown compreso, di Malik Davis nelle 9-Chargers (22-10 Dallas). Daniel trova accordo su un 4th e 4 con Bandy, più avanti Mosely se ne ricorda e tende una mano per stoppare il 4th e 3 diretto a Joe Reed, Gaziano si fa allora sentire - cattivo ma non falloso - su Grier, murato sì da Kemp, ma anche fuori da un 4th e 1 per quasi un down e a scendere nelle 25 di casa da Brandon Smith per il calcio ok di Hajrullahu. Due yards in più di incasso alle ripetute di Malik Davis eviterebbero a Maher l’errore al piede dalle 61, mentre Daniel, sackato da dietro da Tafua, ricomincia da Jason Moore/Surratt e, fuor di tasca, spara corto e basso per Bandy, convertendo alfine da Nabers: tutto bene tranne il risultato. 32-18 Cowboys.
Fabrizio Mancini
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