Non più identificabili con Roethlisberger gli Steelers quest’anno e, purtroppo, nemmeno con Dwayne Haskins, tragicamente scomparso – incidente stradale – a inizi offseason: quarterback titolare sarà Rudolph, ma Tomlin vuole ovviamente segnali da Trubisky, sulla scena con McFarland, giù di run per 24 yards con fallo contemporaneo di Barton, e Olszewski, raggiunto di pass dinamico sugli esterni della endzone-Seahawks (7-0 Pittsburgh). Mondeaux sacka allora Geno Smith e Coleman ridà palla a Seattle sul contatto-fumble da punt Boykin-Fuller. Indisturbato invece fin sulle 23-Seahawks il ritorno di Sims, con Rudolph che ne spinge altre 26 da Pickens nel secondo angolo del touchdown (e Bryant a guardare impassibile, 14-0 Steelers), intanto che Homer si lancia nelle 18 di casa e Myers lo ripaga con i 3 punti di un field-goal ravvicinato. Sintonia tra Rudolph e Olszewski/Pickens sono perfettamente in sintonia anche con Rudolph e qui Boykin è anche difensivamente decisivo sulla ripresa della palla che Blair strappa a Warren: a segno il calcio di Sciba (17-7 Pittsburgh), con Geno Smith ad affiancarsi a Homer fintando dalla corta il gioco centrale salvo poi uscire largo verso la endzone (10-17) e Lock, alla ripresa, suggeritore di una catch and run da quasi 40 yards a Melton per il 3rd e 3 frontale del pari a 17 di Dareke Young. Ecco, allora, Pickett all’opera dopo la gran reverse-run di Sims trovare a sua volta intesa ripetuta con le mani di Warren, unica parte del corpo a sconfinare oltre la linea di mèta, e stringere quindi da Connor Heyward anche la conversione del 25-17, con Vi Jones che prova poi a trascinarlo di sack dentro la sua endzone e Dallas in ricezione tagliata su Mark Robinson con ultimo scatto largo in touchdown saltando Pierre. Esterna anche la conversione Lock-Homer (25-25) prima dei due sack a Lock e – 4th e 1 – Pickens di Rashed/Mafe. Il terzo – di Robinson – vale tuttavia più degli altri perché spossessa Seattle per il recupero di Skipper, mette a correre Durant e collega Pickens a Vaughn, via dal debole placcaggio basso di Woolen e in volo sul paletto della endzone. Steelers 32 Seahawks 25.
Fabrizio Mancini
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