Per quanto si siano scatenati sul mercato della offseason stonerebbe e probabilmente preoccuperebbe, facendo dimenticare la W dell’Hall of Fame Game sui Jaguars, già ora una magra figura casalinga dei Raiders alla prima (pre)stagionale a Las Vegas: le intenzioni non sembrano opinabili, con Stidham da Keelan Cole (3rd e 9) e Hollins per il field-goal di Carlson (3-0), il sack di Koonce a Mannion, nonchè un facemask di Booth che trasborda Drake – 4th e 1 – nelle 10 di Minnesota e Stidham, saltando Nickerson, di corsa in endzone (10-0 LV). Lo sfida Nwangwu, mentre Mannion trova la soluzione-Davidson prima che coach O’Connell, con due yards appena da varcare di 4th down, ordini a Joseph quella del calcio garantito dalle 20 (3-10). Benefici comunque i gialloviola ne hanno: Watts sacka Stidham, Nwangwu contagia in vivacità podistica Chandler e Joseph colpisce ancora da vicino al piede (23 yards, 6-10), ma al rientro un cambio illegale li condanna alla cessione gratuita di un 4th e 3, con Mullens che ci appone un paio di carichi stanando Bowers e DJ Turner, folgorante nel taglio in presa di un 3rd e 6 con corsa arcuata per il touchdown (16-6 Raiders, Carlson non imbrocca l’extrapoint). Vikings, tuttavia, sempre disposti alla lotta con Mond in allungo – 4th e 5 - da Chisena e stretto centralmente in endzone per il -3 di Albert Wilson, ma non sanno opporsi agli strappi di Brittain Brown, nelle 30 di 4th e 1, quindi in touchdown e ancora inarginabile dopo il sack di Bower, tuttavia pareggiato da McGill (contro Garbers) per il field-goal di Carlson (26-13 LV). Mond, però, bussa ancora: gli fanno strada Naylor e, a uscire in endzone dalle 20, con Cosby a vuoto, Albert Wilson. 26-20 Raiders.
Fabrizio Mancini
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