Un derby cittadino a Los Angeles, uno statale per la Florida a Tampa, dove i Buccaneers lasciano fuori Brady togliendogli la tentazione di rimettersi a parlare di contratti con la dirigenza di Miami e, anche in campo, interrompono con il sack di Gill i buoni rapporti iniziali tra Skylar Thompson e Cedrick Wilson/Michel. Sanders segna dalle 33 il field-goal del 3-0, Tyler Johnson para in tuffo il 2nd e 8 ultraduplicato di Gabbert, su per le 23 con Bernard senza sbracciare più perché è da lì, poi, che il quarterback di casa dovrà far ripartire le sue traiettorie, approfittando di una endzone più vicina nella quale Darden frana in avanti per il 7-3 Bucs. Tyler Johnson ripassa di là di catch and run assieme a Vaughn con scatto-touchdown a saltare l’ultima linea-Dolphins (14-3), mentre Thompson si arrende ad un altro sack (Nelson) a un down dallo scrimmage, ma tanto basta perché Sanders, grazie a Sherfield/Conner, possa segnare ancora al piede dalle 52, con Trask che invece crede di fare cosa gradita a coach Bowles resistendo fino all’insostenibile sulla pressione di Gustin e, anziché cedere, allarga corto da Rachaad White un 3rd e 5 dalle proprie 30 intercettato da Elijah Campbell con 2/3 di campo residuo di ritorno, Thompson manda in endzone le yards che restano – Bowden, 13-14 - e Hodge, da tergo, schiaffeggia a Trask una palla in rampa di lancio ripresa e riportata in touchdown da Egauvoen: 20-14 Miami. Alla ripresa dall’intervallo ecco che anche Gaskin, e ancora Bowden, manda in tilt TB (altro field-goal di Sanders, 23-14), ma Trask si sblocca da Howland e, scendendo stretto in angolo dalle 19, Sterns (21-23), come funzionale per il siluro al calcio di Barrigales dalle 55 è il coinvolgimento di Geiger (24-23 Buccaneers), con Thompson puntualmente depotenziato – sack di O’Connor – sul più bello di un percorso condiviso con Sanu/Ezukanma. Controsorpasso-Dolphins con l’impeccabile Sanders e Barner/Sterns in risalita da flag (4th e 12) per un 3rd down quasi completo ricevuto basso da Thompkins: da centrocampo, a 3 secondi dalla fine, Barrigales mette sul palo il field-goal della vittoria. Vincono i Dolphins 26-24.
Fabrizio Mancini
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