NFL 2021 WILD CARD ROUND - Cowboys 17 49ers 23

Forse le due squadre che più hanno meritato di raggiungere i playoff: per Cowboys e 49ers la convincente operazione-rivincita dopo una stagione, la 2020, oscillante tra il pessimo e il difficile per tutti, da Elliott a Garoppolo, da McCarthy a Shanahan. Il suo grave infortunio dopo poche partite scusa il solo Prescott, oggi sackato da Bosa/Ebukam in azione di rimonta dal 1st e 10 Garoppolo-Aiyuk per le 32 con run-touchdown da screen-pass di Mitchell sui blocchi di Juszczyk e Compton (7-0 San Francisco). Ancora Garoppolo di stretta misura esterna su un 3rd e 10 per Jennings e il field-goal di Gould da oltre metacampo (10-0), con un’infrazione di zona neutra di Gregory punita per le 22 da Aiyuk e Samuel: altro calcio dentro di Gould (13-0 49ers) ritornato da Pollard e, dalle 20 - 3rd e 5 -, fatto scendere in angolo-endzone da Prescott per Amari Cooper (fuori tempo K’Waun Williams, 7-13), mentre Garoppolo raggiunge Aiyuk nelle 40 di Dallas arrotondate a 53 dal terzo field-goal di Gould. Le flag (Collins) riprendono a danneggiare Prescott, da Cedrick Wilson per la forzatura lunga di un 3rd e 20 di fine primo tempo che Tartt, in tuffo basso, quasi ferma a sé: i due sack di Armstead e D.J. Jones precedono poi l’intercetto buono di K’Waun Williams e la corsa di attraversamento parallelo allo scrimmage cui, in una giungla di blocchi, Samuel cambia verso d’improvviso salutando Kazee dalla endzone (23-7 49ers). Altro sack (Omenihu, questo con ripresa-fumble) a Prescott, che scaglia tutto su Cedrick Wilson il fardello di un 2nd e 25 per una susseguente flag contro Lamb: Elliott pensa all’unica yarda restante, con Goodwin (imbeccato da Anger in stato di punt-formation) e Pollard a trascinare il drive fin sulle 33 dei Niners per il field-goal di Zuerlein (10-23) e l’intercetto di Anthony Brown all’esterno in corsa Garoppolo-Sherfield. Prescott fa buon uso, con Cooper/Lamb, del ritorno da 23 yards del compare di difesa e scatta in touchdown dalle 5 (Martin blocca Armstead), ma sul suo 4th e 11 profondo da sack di Omenihu/Givens Tartt è attentissimo a non interferire illecitamente su Cedrick Wilson: non come Trent Williams, sulla cui falsa partenza (4th e inches) Prescott scova Pollard/Schultz, accede in solitaria alle 24 e corre contro il tempo per fermare il cronometro. Senza riuscirci, nonostante l’amaro alibi di un arbitro che, di fretta pure lui, lo ostacolerebbe in pieno spike. Vince e passa San Francisco: 23-17.