Il conseguimento della seconda vittoria stagionale ’unico, mesto proposito progettuale di Miami e Houston, oggi all’avvicendamento dei rispettivi quarterback titolari o presunti tali: Tagovailoa è out, i Texans siedono Mills e ritrovano Taylor, da Conley/Nico Collins per le 16-Dolphins, poi intercettato in endzone (3rd e 1) da Holland. Pazzesco il volo ad una mano di Gesicki, Brissett svolta quindi da Waddle e lascia andar via dalle 6 – contro Reid – la run di Gaskin (7-0 Miami). Vistosi intercettato, però, anche lui (Murray), Houston si affida al replay per farsi abbonare il sack-fumble Needham-Phillips, esce con Taylor-Conley dal derivante 3rd e 11, torna sotto per l’holding di Auclair e si riconcentra in tempo per riprendersi con Lopez la palla persa da Gaskin sul tackle di Grugier-Hill. Taylor può dunque tornare da Nico Collins (3rd e 3), Fairbairn bersaglia i pali dalle 31 (3-7) e sempre Lopez sacka Brissett, mentre Ogbah mura un 3rd e 4 di Taylor, presto ricollocato sulle 23 di casa dal fumble da punt-return Moore-Holland ripreso da Pierre-Louis. Van Ginkel lo attacca brusco, Fairbairn perciò di nuovo al piede (6-7) e, da holding di Grugier-Hill (3rd e 3) Gesicki si esibisce in un’altra ricezione monoarto che, per poco, non riazzera un 2nd e 22 da sack di Jenkins/Maliek Collins (field-goal di Sanders, 10-6 Dolphins): Ogbah risponde su Taylor, Baker lo intercetta con ritorno per le 26-Texans da dove Brissett smarca Smythe e (3rd e goal basso in endzone, 17-7) Hollins. Pre-avvicinato minacciosamente anche da Butler, ecco allora per Taylor l’intercetto a metacampo di Coleman: Brissett vorrebbe Waddle, il casco di Blacklock però gli impenna un 3rd e 4 ricadente nelle disponibilità di Maliek Collins, ma Byron Jones si oppone ad un 3rd e 12 alto per Ammendola, neo-reduce da una interferenza difensiva. Taylor riparte da un sack di Jenkins, ne incassa uno nelle sue 5 (Phillips-Ogbah), ma attraversa comunque tutto il campo con Amendola/Cooks, mentre David Johnson invoca timido una flag da 3rd e 1 corto (solo un field-goal per Houston: Fairbairn segna dalle 20) contro Baker, al sack come più avanti Ogbah sul drive del recupero-palla di Taylor da nuovo fumble Martin-Brissett. L’ultimo turnover – Rowe-Akins – lo strappa Miami con Brandon Jones. 17-9 Dolphins.
Fabrizio Mancini
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