Mancano Murray, Hopkins e AJ. Green nei Cardinals, ma non pensate che una regia meno fantasiosa o l'assenza di due ottimi ricevitori possa chissà quanto spegnere le risorse collettive di Arizona. Per la seconda volta consecutiva neanche J.J Watt risponde alle convocazioni di coach Kingsbury: così, a sackare Garoppolo deve pensarci Golden, mentre una sbracciata di Murphy scioglie in fumble – ricoperto da Hicks – il possesso in progressione di Kittle, con McCoy da Kirk e la corsa di Conner che, dalle 13, svolta a gomito per la endzone sul lato sinistro della linea difensiva dei 49ers (7-0 Cardinals), disgregando a seguire un 3rd e 18 da holding di Beachum. Armstead, inoltre, conclude con un gratuito face-mask una riuscita operazione-sack e Kirk aggira McCoy ricevendo assistenza preliminare al suo esterno di trick-play (33 yards) su Wesley: ancora Conner allo sprint del 14-0 e un altro holding contro Arizona (Murphy) cui Hicks rimedia recuperando la persa di Aiyuk – contro Simmons -, in piedi per un ulteriore allungo, evidentemente non appagato dalla gran presa alta nelle 10 dei Cardinals. McCoy, allora, senza esitare, con Kirk e Ertz per le 11 opposte, Armstead stavolta si ferma al sack e Prater acquieta l’ambiente – discussione Norman-Kingsbury e taunting contro i 49ers – calciando il 17-0 dalle 26. Di là Shanahan chiama challenge e non manda sprecata una gran ricezione ad uscire di Juszczyk, Garoppolo riprende il discorso con Aiyuk (3rd e 11), mentre Kittle oppone in endzone a Hicks mani e fisico (7-17), con McCoy da Wesley per un quasi paritario prolungamento del ritorno - 29 yards - di Benjamin e, in prevenzione all’imboscata di Ebukam, il corto esterno di innesco alle 45 di corsa trasversale di Conner (24-7 Arizona). Il sack di Phillips l’intermezzo ad un’altra run immarcabile dell’ex Steelers, McCoy si occupa di passare a piedi un 4th e 1, Benjamin trapassa ancora a palla sottobraccio la redzone dei Niners, mentre Garoppolo – con il supporto di un roughing the passer di Fotu – chissà cosa farebbe non avesse Kittle e – centrale in touchdown – Aiyuk. Arizona, su di 17, può tuttavia permettersi (con Ertz) di droppare un 3rd e 2, ma oggi è una sporadica eccezione ai sack a Garoppolo (ancora Golden), restituito da San Francisco a McCoy (Key) e alle flag importune (interferenza offensiva da 1st e 20 di Sanu): Gould almeno può mandare a punti il calcio del 31-17 finale.
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