Stessa tegola di un anno fa, un infortunio di Prescott stavolta non da chiusura di stagione, sui caschi dei Cowboys, ma conseguenze parziali più rassicuranti: il sorteggio di questo Monday Night di Minneapolis tiene inizialmente fuori il vice Cooper Rush, complicandogli di contro il debutto perché, nel frattempo, Conklin para alto un 3rd e 2 da 31 yards e Diggs fa interferenza evidente nelle 20 contro Jefferson, con Thielen a tagliare sul trasversale stretto di Cousins dalle 20 il 7-0 Vikings. In aiuto all’inserimento di Rush Elliott-Pollard e Lamb (2nd e 8 per 17 yards), meno amichevoli il sack di Kendricks, per niente l’errore di Zuerlein al field-goal dalle 43 e l’intercetto dell’ex Xavier Woods: duro nei limiti Anthony Brown a sciogliere via la palla dalle mani di Osborn, però, Cooper ok con la presa da 29 yards di un esterno di Rush, nelle 25 di 3rd e 4 su Cedrick Wilson e Zuerlein che qui non può fallire il calcio del 3-7 dalle 38. Una smossa a Minnesota la dà allora l’offside di Anae in fase di punt-formation, così Cousins torna con il braccio giusto (4th e 1 per Thielen) e Joseph mette nei pali il 10-3: un review, invece, la disillude mutando in incompleto Rush-Schultz un intercetto di Dantzler, Noah Brown reclama vanamente una flag e Cedrick Wilson scappa di doppia finta finale su Harrison Smith in endzone su un 3rd e 8 dalle 27-Cowboys (10-10). E’ partita patta al sack Gregory/Griffen, con Cousins al recupero del fumble e da Jefferson/Conklin per un quarto di campo (altro field-goal di Joseph, 13-10 Vikings), quindi a rischio-intercetto su un 3rd e 6 corto: di là Alexander interferisce fallosamente su Cedrick Wilson, Rush allarga Lamb solo per il calcio a segno di Zuerlein (13-13) perché Cooper gli ferma con mezzo piede fuori dalla linea laterale un 3rd e 8 a uscire. Sempre Lamb, e Schultz, a rimettere in ordine un 1st e 20 da holding di Nsekhe, il sack di Woods spossessa Rush per la ripresa di Minnesota (Barr): riazzera tutto l’intentional grounding di Cousins, colpito poi da Basham, ma perfino con due violenze non necessarie a favore (entrambe a firma Gregory) coach Zimmer è costretto a richiamare all’azione Joseph (field-goal dalle 24, 16-13). Una benevolenza che i Vikings pagano nel momento in cui le flag puniscono loro: utilizzo illecito delle mani di Harrison Smith sul tackle con fumble (ricoperto) di Barr/Kendricks su Noah Brown e gran catch and run di Elliott (3rd e 11) per l’esterno in touchdown dalle 5 Rush-Cooper a 51 secondi dal termine. 20-16 Dallas.
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