Tensione quasi da ultimo appello per un pronto ritorno in quota, ognuno nella sua Division, al Soldier Field: mal che finisca, ai Bears resterebbe ancora da fare il tifo per Dallas nel MondayN ight settimanale di Minneapolis, i 49ers – seppur lontani dai Cardinals - devono invece prendere per forza la vittoria-Packers di giovedì ad Arizona come un provvidenziale spunto di riscossa, tradotto sul campo dalle 21 yards di 3rd e 10 Garoppolo-Sanu per una run (4th e 1) di Hasty che un holding di Trent Wlliams svaluta in un field-goal da metacampo nemmeno trasformato da Slye. Chicago tratta peggio - doppia flag di Daniels -, epilogo a parte (ok Santos al piede dalle 39, 3-0 Bears) un 3rd e 7 Fields-Mooney e la fuga esterna palla in mano di Herbert per 22 yards: Mitchell lo sorpassa da 27, ma Garoppolo-Samuel annusano solo l’odore delle 35 (Slye qui non sbaglia da 3 punti), dove invece Fields sbocca con Mooney/Kmet, corre largo (3rd e 1) sulle 23 e assiste basso – Norman non ci arriva - Jesse James in endzone (10-3). Garoppolo, a costo di apparire banale, sempre da Samuel, ma funziona bene anche Aiyuk: meno Mitchell e – anticipo di Houston-Carson, field-goal a bersaglio di Slye, 6-10 – Sanu, mentre una flag contro Key, conteggiata con la run da 16 yards di Fields, azzera senza resti un 2nd e 21 da sack di Bosa. Santos di nuovo nei pali dalle 40 (13-6) e Garoppolo, allora, di 3rd e 4 su Aiyuk, annuncia il top delle sue combinazioni con Samuel - 50 yards da 1st e 10 nelle 5-Bears –, poi respinto sulla endline da Gipson: dal field-goal pre-intervallo di Slye (9-13) Jakeem Grant rientra con un ritorno da 34, beffa e danno assieme per Norman – fumble out e flag – alle prese con un corsa di Fields su un 3rd e 8 ammorbidita dall’esito finale del drive (solo un altro field-goal di Santos per i Bears). Ai 49ers piace evidentemente andare a fondo - 2nd e 19 per blocco falloso di Juszczyk – per poi divertirsi a riemergere – catch and run da touchdown (84 yards) se Samuel tenesse dentro fino all’ultima yarda un piede, falsa partenza di Tomlinson e tuffo di Garoppolo in endzone (15-16, Slye manda fuori l’exrtrapoint) -, con Bosa che sacka Fields a 10 secondi da uno snap-fumble riportato a Chicago da Herbert. Di ritorno, stavolta, Aiyuk per l’avanzata di Garoppolo, da Samuel in presa alta, poi tutti a spingere dentro la run di Mitchell, di nuovo Aiyuk a tagliare su Houston-Carson il 23-16 di conversione e Fields - 4th e 1 dalle 22 dei Niners - che gira lontano dal sack di Armstead allargando dall’altra parte una imprendibile run da 4th e 1 sui blocchi di Peters e Mooney. Fuori anche il calcio aggiuntivo di Santos (22-23) e Garoppolo, con mezzo campo esatto di occupazione per le corse di Mitchell/Hasty, che investe per finta il primo ad uno scatto terminale dalle 5 tenuto invece per sé stesso. Ebukam, allora, sulle piste di Fields prima con flag (roughing the passer), poi come si deve (sack) e Mitchell senza gambe d’aiuto per toccare altre 50 yards in due down: Slye al piede dalle 32, Key addosso a Fields influenzato così ad un pass 1st e 10 non concordato che Mooney devia tra le braccia d’intercetto di Norman. 30-22 49ers.
Fabrizio Mancini
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