Allena la difesa Tampa Bay, e per coach Arians conta anche per quel pochissimo di impegno che le richiede Chicago, una tremenda delusione di contro rispetto a quanto potrebbe, ma non sembra proprio volere attrezzare dall’altro lato del campo per limitare – provarci, almeno - i Buccaneers. Qui Vidor – dopo il ritorno da 43 yards di Darden - fa invece interferenza illecita su Godwin per la run di Fournette in touchdown (7-0 Bucs) e, di là, Delaney intercetta Fields, già sackato (Winfield) con fumble ricoperto da Herbert, riportando palla laddove era partita – le 40-Bears -: Fournette è intermediario ad un paio di down Brady-Godwin da 25 yards, le ultime 4 agguantate in endzone (3rd e goal, 14-0) dal ricevitore dei Bucs contro Trevathan. E’ ora Barrett a tormentare Fields: braccio smosso, ovale a terra per il furto di Vea e, stavolta, sono le corse di Ronald Jones a mettere in contatto due completi di Brady per Evans, che taglia in endzone il 3rd e 7 del 21-0, 600esimo touchdown lanciato in carriera dal 7 volte Campione NFL. Un primo tempo da girone infernale per Fields, condannato a rivivere all’infinito sempre le stesse angoscianti scene: colpo di Pierre-Paul sulla palla, Barrett prima e White poi – altro fumble-lampo pro-Bears causato dal tackle di Jesse James – a recuperarla sulle 25 per la grazia del guadagno-zero di Tampa Bay con Brate e (anticipo basso ai limiti dell’intercettabilità di Tabor) Howard - Succop out di field-goal -, da cui Chicago attinge fiducia con le run di Herbert e il calcio a segno dell’ex Santos (3-21). Arians sbriglia Darden anche fuori dai giochi di special-team, Brady con 48 yards esterne nelle 5-Bears da Evans, che sposta poi furbescamente Jaylon Johnson per occupare al meglio lo spazio della successiva ricezione in endzone (28-3 Buccaneers). Pierre-Paul sacka allora (e ancora) Fields, con l’holding di Ogletree su un 3rd e 1 che si somma sia al 4th e 1 viceversa superato da Fournette per l’aggancio alto di Evans al 3rd e goal centrale di Brady (35-3), sia all’intercetto di Whitehead sulla deviazione di Mooney. Bears comprensibilmente nervosi (Nichols espulso per un pugno a Jensen), e come non esserlo se a tre down di distanza da un turnover da fumble Ogletree/Houston-Carson - la persa-Bucs è di Ronald Jones, in salto di scavalcamento alla endline - Desir intercetta Fields e Brady muove Godwin con un 2nd e 8 da 34 yards: Succop tra i pali dalle 22, 38-3 Tampa Bay.
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