Nove sconfitte su dieci partite finora disputate: sono i numeri stampati sul biglietto d'ingresso allo stadio calcistico del Tottenham che Jaguars e Dolphins presentano al kick-off di questa magra versione londinese di uno dei derby NFL di Florida. Miami senza neanche più la scusante dell'assenza di Tagovailoa, oggi al rientro a rimotivare Waddle (3rd e 9), appena incappato in una falsa partenza, la colpa subito successiva anche di Austin Jackson e, stavolta, cancellata fino ad un 3rd e 6 da Hollins e Gesicki. Tagovailoa, poi, riprende a sollecitare Waddle (3rd e 4 e 1st e goal stretto contro Lawson (7-0), Lawrence manovra da Agnew e (3rd e 2) Arnold che, all'imbocco delle 20-Dolphins, non gli tiene un 3rd e 5: Wright dalle 40 segna il 3-7, con Brissett dentro per un 3rd e 1 che nessuno pensa allungabile - da Smythe - per 25 yards e un altra flag contro Miami per poter valorizzare la quale serve Sanders (10-3). Uno scrupoloso Rowe si tuffa comunque su Austin (3rd e 15) - palla troppo bassa perchè ricevibile - e Norwell fa una falsa partenza da 3rd e 12, con Tagovailoa di 4th e 2 da Hollins e Ahmed non oltre le 6 di corsa esterna: riecco Sanders al calcio (13-3 Miami) e un altro paio di flag contro Jacksonville (face-mask di Farrell e perfino un too many men on the field), giù forte quindi con Shenault, destinatario di un 4th e 6 nelle 30-Dolphins per l'esterno del -3 Jaguars di Lawrence a Marvin Jones contro Igbinoghene. Tagovailoa, prima del riposo, con 40 secondi da suddividere tra Hollins e Gesicki, Sanders mette il 17-7 dalle 58 e Lawrence riapre profondo un 1st e 15 da Agnew per falsa partenza di Cam Robinson. James, suo omonimo, entra di corsa (13-17), mentre a Miami non basta una sola flag contro Eichenberg (Tagovailoa ripara con Waddle): invalicabile, infatti, l'interferenza offensiva (Hollins), come per Lawrence la morsa-sack di Wilkins con fumble ricoperto da Sieler, ma Lawson intercetta nemmeno 10 secondi dopo Tagovailoa e Farrell invita James Robinson - frenato di corsa da Baker su un 4th e 1 - nelle 20 di Miami. Salta subito anche il rattoppo retroscrimmage di Wingard su Waddle - Tagovailoa ok di 3rd e 6 per Wilson e largo nelle 5 di nuovo per Waddle, primo di misura in endzone su Herndon-Lawson (20-17 Dolphins) -, con Miami penalizzata da un challenge di mancata revisione ad un incompleto da 3rd e 1 Tagovailoa-Gaskin e costretta al punt da un delay of game sul 4th down a seguire. Lawrence (3rd e 8) a scendere allora (3rd e 8) da Marvin Jones per il field-goal di Wright dalle 54 (20 pari) e l'alt doppio di Russell/Josh Allen alla run da 4th e 1 di Malcolm Brown: la falsa partenza di Manhertz e il sack di Ogbah sembrano annunciare l'overtime, Lawrence e Shenault rubano invece una yarda al 3rd e 20 - poi 4th e 8 relativo - e, allo scadere del tempo, Wright trova i pali dalle 53. 23-20: i Jaguars non vedevano una W da 13 mesi, ci voleva il cambio d'aria europeo.
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