La discontinuità di prestazione in partita singola dei Seahawks è automaticamente discontinuità generale nel rendimento di stagione: Seattle piacente solo per fasi anche stasera - non soltanto per la fatalità della lussazione al dito di Wilson, fuori gioco da fine terzo periodo in avanti - e di nuovo k.o. in casa, dove Seattle era invece tornata con il convinto proposito di battere e raggiungere in classifica di Division i Rams. Non va di field-goal con Myers Pete Carroll una volta toccate le 30 avversarie per l'holding di Darious Williams e il 2nd 9 da 25 yards Wilson-Metcalf, ma Floyd e Donald neutralizzano un 4th e 2 (Collins), con resurrezione di Stafford - 2nd e 17 su Robert Woods da un sack di Darrell Taylor - e provvidenzialmente - per gli interessi dei Seahawks - intercettato proprio ai confini della endzone da Diggs: Wilson restituisce subito palla al collega prendendo intercetto sulle 48-Rams da Reeder - ma è Ramsey a metterci la mano decisiva -. Lì ripartono e lì tornano, però, gli ospiti dopo un giretto da 5 yards (Kupp/Henderson) intervallate e annullate da un delay of game. Wilson caparbiamente profondo con interferenza di Rochell su Lockett e, dalle 19, l'assistenza in touchdown a Metcalf (7-0 Seattle): Stafford, invece, trova ancora buone referenze da Robert Woods e Michel regala una decina di yards di abbuono al field-goal di Matt Gay (dalle 31, 3-7) addentrandosi nelle maglie di un 4th down, pur se poi respinto (Al Woods) sull'uscio di un successivo 3rd e 1. Donald duro da flag su Wilson e Seahawks di botto nelle 25-Rams: il movimento di Lockett per sistemarsi in endzone depista Nick Scott, ma per l'holding di Duane Brown Seattle perde il touchdown e non colpisce neanche al field-goal di fine primo tempo, che Myers manda out dalle 35. Alla ripresa Terrel Lewis sacka Wilson, Stafford sta costantemente sul sicurissimo con Robert Woods (3rd e 3), anche così spronato per il 3rd e 10 da quasi 70 yards tra pass e taglio trasversale di DeSean Jackson: Henderson giù in endzone per il 9-7 L.A. (Gay non segna l'extrapoint) e, neanche un minuto più tardi, eccoci all'infortunio di Wilson, a contatto anche qui con Aaron Donald. Prova a resistere il quarterback di casa, ma nel frattempo Robert Woods, assieme alla run esterna di Henderson, ha già messo da parte altre 69 yards per l'allargamento di un 1st e 10 dalle 13 di Stafford su Higbee (16-7 Rams). Con Wilson out dunque, Geno Smith - dalla propria endzone - punta alle mani di Metcalf con interferenza illegale di Ramsey, opta per la transizione veloce con Dallas (3rd e 1) e vede Dissly nelle 25 (2nd e 9), sorvolate poi dall'ottimo esterno in endzone (sempre Metcalf il destinatario, 14-16). L.A. non fa mezza piega: Stafford avanza anche la candidatura di Kupp a sostegno del sempre sollecitatissimo Robert Woods (92 e 150 yards tonde di ricezione cadauno a fine match su 365 completate da Stafford), ma nelle 5 è parimenti portentoso il lavoro di blocchi preventivi della linea offensiva californiana per favorire la passeggiata incontrastata di Michel in touchdown (23-14). Intesa confermata anche per Smith e Metcalf - 3rd e 10 con presa al taglio, da 1st e 15 perchè Dissly fa falsa partenza -, Collins quindi spinge nelle 15 una catch and run da 20 yards (Myers nei pali dalle 32, 17-23), poi i Seahawks aprono una capiente gabbia difensiva per imprigionarvi le prevedibili prede-Rams Henderson e Kupp, ma solo per rientrare dal two-minute warning sotto dell'intercetto di Nick Scott a ridosso delle ultime 30. Attento unicamente a non perder palla Henderson: e McVay non vede l'ora di poter schierare Matt Gay per il field-goal della vittoria. 26-17 L.A.
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