Festeggiano troppo presto la vittoria del rientro al coperto del ribattezzato Superdome i Saints: incomprensibile, dannoso e ingiustificato questo atteggiamento di New Orleans, che nulla dimostra di apprende dagli stenti di un primo tempo comunque molto ostico e altrettanto ben impostato da Payton nel segno di una gestione, nel tempo della partita intelligentemente estremizzata, nell'alternanza tra campo e panchina dei contributi di Winston e Taysom Hill. Fino ad un intercetto, con il senno di poi, assolutamente non da rischiare. Tony Jones chiamato dentro quando causa richiede (3rd e 1), bene Leonard Williams e Carter però su una run da 4th down di Kamara nelle 30 newyorkesi, assai di più Daniel Jones con Booker e Toney da un 2nd e 24 per fallo in attacco e tackle retroscrimmage di Tuttle/Werner su Golladay e Barkley: entrambi si riscattano in fretta, almeno per il parziale di un field-goal che Gano mette però fuori. Un errore che compatta i Giants, strettissimi sul campo contro Kamara e Tom Jones: li sorprende solo Deonte Harris, di catch and run, ma ancora troppo lontano anche da un semplice miraggio-touchdown, come lontane sono le 58 yards da cui Rosas non imbrocca il field-goal del vantaggio Saints, mentre Daniel Jones ne scaraventa in cielo 52 per la presa diretta di Ross in endzone contro Adebo e Marcus Williams (7-0 NY). Kamara inizia a carburare al fianco di Taysom Hill (doppio 3rd e 1): Winston esce da 19 yards nelle 20-Giants per Montgomery (3rd e 9 da 1st e 20 per l’holding di Hurst), poi infila centrale uno splendido centrale da Juwan Johnson (7-7). Troppo tardi per andare in spogliatoio con altri punti per New Orleans quando Marcus Williams intercetta l’Hail Mary di Daniel Jones dalle sue 48, Winston perciò al rientro con altro lunghissimo (Callaway, 58 yards) ed è ancor più immarcabile la corsa esterna di Taysom Hill, che incorna ogni Giant – da Adoree’ Jackson a Bradberry – che, dalle 8 al touchdown, gli si mette davanti (14-7 Saints). Di là Daniel Jones ok per 19 yards su Toney, inviolabili per Barkley e Engram, però, le 5 avverse raggiunte con Golladay/Rudolph (field-goal Gano dalle 23, 10-14), mentre Winston si porta da Montgomery (3rd e 2 per 21 yards) e silura da 46 in endzone su Stills, con holding di annullamento però di Trautman. Taysom Hill con idee uguali – 1st e 20 da 56 intercettato da Bradberry -, ma Daniel Jones (3rd e 4) non trova l’indirizzo di casa-Engram e Payton, così, arruola Trautman per un 3rd e 2, poi manda a correre Hill, che dalle 8 sventra Adoree’ Jackson (21-10). L'intraprendenza dei Giants si arresta sempre – 3rd e 9 – a Engram, anche Carter/Ojulari stavolta contengono – 3rd e 2 – Hill, con Barkley che riceve esterno tagliando poi centralmente una sommatoria-touchdown da 54 yards per la run di conversione di Daniel Jones (18-21). Contro una flag (delay of game) inutili i sacrifici di Callaway e Kamara – 22 yards -, Deonte Harris riceve appena più di mezzo 3rd e 14 e per NY ecco l’occasione inattesa del sorpasso, cui partecipa finalmente positivo anche Engram, con Toney e 28 yards di un 3rd e 7 nelle 35-Saints Daniel Jones-Golladay. Gano pareggia al piede e, all'overtime, Rudolph salva un fumble a Barkley che, già giù di catch and run per 18 yards, ci aggiunge le ultime 6, sovrastando Tuttle sulla endline. 27-21 Giants.
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