Riconoscimento meritato al lavoro difensivo di coach Saleh questo successo di prestigio dei Jets su Tennessee: sempre battuti sì i suoi, finora, e anche nettamente, ma mai subendo uno sproposito di punti, seppure il divario dei risultati delle partite – condizionato dal diverso rendimento dei due reparti – non riportasse sotto una luce più giusta i numeri delle performance biancoverdi, agguerriti di sack a Tannehill con Mosley e Titans a concedere anche una falsa partenza di Lewan per un 3rd e 21 ricevuto con i resti da McNichols. Più penalizzante la flag da 3rd e 5 di Huff, con Tannehill via dal 3rd e 1 residuo, ma ancora giù da Quinnen Williams: field-goal Bullock dalle 44, Landry capisce l'intenzione di Zach Wilson e va a fermare Michael Carter dietro lo scrimmage, poi Echols giù durissimo – ma senza fischi, stavolta – su Hudson, mentre uno snap salta Tannehill, svelto almeno a difenderlo dal cambio-possesso avversario. Riecco al piede i Titans (dentro dalle 46 Bullock, 6-0), con Fulton ad intercettare d'anticipo su Corey Davis Wilson per 32 yards rimanenti che un roughing the passer di Shepherd cala a 14: ancora piuttosto legate le run di Henry, Franklin-Myers allora può allora sackare di nuovo Tannehill per il terzo colpo al calcio di Bullock, questo dalle 36 (9-0 Tennessee). Wilson riscrive dunque la traccia Corey Davis, Berrios corre per le 11 e, di forza, Michael Carter straripa in endzone (7-9), con Tannehill bersaglio di un doppio sack Huff/Hall e Quinnen Williams. Anche Landry stende Wilson, strepitoso però in una bellissima'uscita-lancio da 54 yards per Cole: Ammendola al piede dalle 27 (10-9 Jets), mentre Tannehill snoda McNichols per 25 yards, lascia che Henry faccia come sa da unico e imprendibile finalizzatore del drive-sorpasso di Tennessee dalle 23 al touchdown in due corse, quindi mette il suggello di conversione per la gran presa in tuffo di Pruitt (17-10). Altre volte sarebbe già bastato un distacco da sorpasso completo per annullare i Jets, oggi invece newyorkesi a molla con Ty Johnson, un'interferenza di Cruikshank e anche uno snap rasoterra che Wilson raccatta e manda per 29 yards da Crowder, servito infine nel primo angolo della endzone con uno strettissimo quanto nanomillimetrico esterno dalle 3 (17-17). Si perfezionano d'incanto anche le misure dei Jets su Henry - Mosley, Guidry, Fatukasi -, quelle di Tannehill Quinnen Williams (altro sack) le ha prese già da tempo, idem Wilson con Corey Davis lungo 53 yards di traiettoria profonda nella prima e unica azione della serie offensiva che rimanda avanti New York (24-17). McNichols al momento più in tendenza di Henry per le giocate di Tannehill, spedito però in panchina sulla copertura alta di Neasman al suo lob da 4th e 4 per Westbrook-Ikhine, Simmons e Jenkins sanno di doverci mettere tutto ora, a 3 minuti dalla fine, proprio su questi due scatti senza fantasia di Michael Carter e Berrios. Tannehill ringrazia, oltre a loro, Jarrod Wilson e la sua interferenza fallosa - contestabile - su Rogers (4th e 10), travalica le 15 avverse con Reynolds e stringe in angolo un 2nd e goal corto per la sagoma solitaria di Batson. Vrabel vuole il pari e l'overtime (ok Bullock con l'extrapoint, 24-24), dove gli arbitri rivedono e approvano un forse decisivo 2nd e 10 da 9 yards di Cole, ottimo anche in ricezione da 29 ad uscire nelle 30-Titans. Jets nelle 5 con Coleman, ma no al 4th e goal per Saleh: meglio Ammendola tra i pali dalle 22, con sack di Huff e Rogers-Henry a spazzar via un 3rd e 21 da 33 yards. Tannehill li riconvoca poi tra una metacampo e l'altra per un 4th e 2 e susseguente 1st e 10 sulle 31 di New York: Bullock dalle 49 per il calcio di un quasi certo pareggio finale, ma c'è l'errore. Jets 27 Titans 24.
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