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Fabrizio Mancini

NFL 2021 WEEK 4 - Dolphins 17 Colts 27

Aggiornamento: 21 lug 2022

Commemorano il mito di coach Shula ricordando comuni tempi fulgidi, poi però Dolphins e Colts devono immergersi necessariamente nell’apnea della loro parimenti condivisa attualità problematica da una sola vittoria in totale finora ottenuta. Ed entrambe perseverano nel disagio: comincia Miami con Austin Jackson, che intorbida con un fallo il 3rd e 4 da 28 yards Brissett-Fuller, poi - su punt-Dolphins di Palardy - Hines manca l’aggancio con la palla e Ferguson gliela ricopre sulle 27 di Indy, da dove solo Malcolm Brown, però, si impegna per infastidire Isaiah Rodgers e compagni. Sanders nei pali dalle 38 (3-0 Miami), Turay sacka due volte Brissett e un offside di Scarlett risolve l’onere di un 4th e 3 ai Colts che, balzati nelle 23 con Alie-Cox - 2nd e 6 -, dirigono trasversalmente Jonathan Taylor prima nell’angolo della endzone (7-3 Indianapolis), poi nelle 30-Dolphins con una gran run da 38 yards coniugata ad un 2nd e 9 Wentz-Dulin. Coleman, pur supportato da Rowe, non vieta il 3rd e 6 da 8 per l’ultima yarda del campo di casa a Pittman, ma da solo riesce ad arretrare Pascal: Wentz, allora, retrocesso con lui, allarga uguale da Alie-Cox il 3rd down ravvicinato del 14-3 e Dulin si fa apprezzare anche nella cruenta battaglia interna ai territori degli special-team, quando arriva primo sul punt di Sanchez bucato da Grant. Ancora Wentz all’azione: eccolo rimontare - con Campbell/Pascal - per sole 11 yards nelle originariamente 18 che il fumble appena raccontato aveva spalancato allo sguardo dei Colts le flag contro Kelly e Fisher (Blankenship al piede, 17-3), ma Leonard se ne procaccia un altro, vegliando sul sack insistito di Stewart e a Indy va peggio di prima – 5 yards di profitto dalle 30-Dolphins con Taylor e Granson –, tranne che per il field-goal di Blankenship (20-3) dalle 43. Doppio Brissett, senza più troppo da perdere ormai, per Parker nelle 5 ospiti, con Rhodes che ci mette una pass-interference e Gesicki a mani non sicurissime, ma ferme quanto serve per parargli in endzone il 4th e goal della sopravvivenza di Miami (10-20). Per Pittman, falloso d’attacco nelle altre 10, nessun rimprovero da Reich, perché Phillips fa face-mask simultaneamente al sack di Ogbah e Rowe non spezza la catena che unisce, tra le 11 e la endzone, Wentz e Alie-Cox (27-10). Brissett non sbaglia davvero più nulla – 22 yards da 1st e 10 per le 11 su Gesicki -, nonostante Indianapolis lo sprema fino ad un 4th down nelle sue 5 che Parker ferma centralmente tra Rhodes e Okereke. Vincono i Colts 27-17.


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