Segna ancora tanto l'attacco di Dallas: che oggi, però, mette a frutto l'episodio che rompe l'equilibrio-partita dopo quasi tre quarti completi e l'intercetto di Diggs sancisce anche il vincitore in un signorile confronto tra due quarterback in condizione sfavillante. Darnold lo inizia cadendo sul sack di Gregory, Prescott con una flag offensiva (Schultz) da cui riaffiorare per raccolta-palla e corsa di rilancio da 1st e 20 - completa -. Gli tengono dietro Pollard e - 3rd e goal - Elliott (run breve in endzone, 7-0 Cowboys), Hubbard sfida tutti e tre - 1st e 10 da 14 -, poi un Darnold per 38 perfettamente su D.J. Moore (per nulla intimidito dal primo contatto - durissimo - di Kearse), e in touchdown dall'ultima yarda (7-7). Review pro-Cowboys per l'assegnazione di un completo Prescott-Schultz smontato solo a ricezione appaltata dalla mano lesta di Shaq Thompson, Chinn allora invoca un altro fumble (sempre contro Schultz), alzando il tono di una protesta inascoltata, Prescott sgroppa per 20 yards supplementari all'unica richiesta da un 4th down, esce da 18 per Cooper quindi, dalle 15, suggerisce a Jarwin un 1st e 10 con taglio-touchdown: Chinn è qui fenomenale, sul filo della endline, nel placcaggio a Schultz sul susseguente pass stretto di conversione (13-7 Dallas). Hubbard e Anderson su anche loro da un 2nd e 13 per falsa partenza di Colin Thompson e Cowboys sofferenti anche contro Freeman e una run di Darnold - 2nd e 9 dalle 11 al touchdown (14-13 Carolina) sul blocco di D.J. Moore, incontenibile al rientro dall'intervallo con un 1st e 13 moltiplicato per tre nelle 40 avversarie. L'holding (di Daley) che allunga quest'ultimo down, però, nonostante l'annullamento dell’handicap-yards, costa comunque campo prezioso ai Panthers e Gonzalez, dalle 54, non segna al piede il field-goal del +5: Elliott, allora - tre corse da 21 yards -, ne conquista per sé dell’ulteriore e Prescott mette a scendere in endzone un 1st e 10 nelle mani della ricezione bassa di Cooper su C.J. Henderson. Le sue prime grane del match Darnold le assaggia sul sack-split di Golston-Odighizuwa, mentre Elliott vola per mezzo campo, Prescott stringe quasi no-look dalle 6 il 26-14 su Schultz, ma – braccato a dovere in uscita esterna - manda lunga da Lamb la conversione. D.J. Moore fa anche da runningback, servito diretto da snap su un 4th e 1, Kearse oscura Hubbard e Diggs intercetta Darnold per un ritorno nelle 40-Panthers rinforzato da Pollard e - 2nd e 10 dalle 23 - incrociato da Prescott su Cedrick Wilson (giravolta da ballerino in ricezione su Chinn, 33-14). Si inceppa anche la linea sicura Darnold-D.J. Moore (secondo intercetto-Cowboys, sempre di Diggs), qui Pollard/Elliott frenano per le 20 e Zuerlein segna il field-goal del 36-14 Dallas. Doveroso, a questo punto, il merito alle capacità di reazione di una sempre encomiabile Carolina: sack di Parsons, 'pareggio' di Kazee (violenza non necessaria su Tremble) e run da 4th e 1 di Freeman, con Darnold che sceglie Rodney Smith e Anderson per tenersi calda la ricezione-touchdown di D.J. Moore sull'ultimo 2nd e 2 dalle 6 (21-36). Elliott, d'improvviso, fa meno paura - Fox e Bouye gli si inchinano solo per 7 yards -, Zylstra (4th e 8) picchia forte con una catch and run chilometrica e Darnold-D.J. Moore (1st e goal dalle 8 ) accettano la sconfitta senza firmare l'armistizio. 36-28 Cowboys.
Fabrizio Mancini
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