Altra pessima giornata casalinga per gli Steelers, dei cui giocatori cominciano già a preoccupare certe pose di rassegnazione dinanzi alla paura di non conoscere le soluzioni agli attuali problemi tattici della squadra: una linea offensiva che si sfrangia al primo colpo d'aria esponendo Roethlisberger alla bufera dei contromovimenti avversari, o la volontà nulla dei difensori di gialloneri nel fare quel sacrificio di supplenza in più alle mancanze altrui. Eppure questi due settimane fa appena vincevano a Buffalo esattamente come oggi, dall'altra parte del fronte, hanno ceduto di botto ai Bengals, rubando subito palla a Boyd con l'intercetto di Terrell Edmunds, ma rendendo la cortesia a Logan Wilson - tocca Hubbard - a distanza di un minuto. Burrow/Chase (3rd e 8) coprono la concessione-yards che Mixon riconosce a Maulet e Boyd svolta centrale in endzone su un 3rd e 2 dalle 17. 7-0 Cincinnati, sanzionata da un paio di gialli (Awuzie-Hilton) senza ripercussioni, sacka Roethlisberger con Hill, ma non sta dietro a Smith-Schuster sul 2nd e 15 che segue: anche Najee Harris non vuole seconde prove per metter via un 1st e 17 da holding di Dotson e obbedisce ancora - 3rd 4 e 3rd e 5 - a Roethlisberger, svelto di polso per la presa centrale di Feiermuth (7-7). Burrow ripete un primo lungo (2nd e 3 per Boyd) interdetto con guadagno dal rouhging the passer di Ingram con il 1st e 10 esterno dalle 34 di Pittsburgh per Chase (14-7 Bengals), Hilton si appiccica a Najee Harris con risultati migliori di altri suoi compagni - Logan Wilson e Bates - su un 3rd down e Hopkins fa holding offensivo proprio nel momento del possibile ingresso di Cincinnati nella redzone-Steelers: McPherson mette almeno 3 punti di calcio (17-7), Logan Wilson torna a braccare Najee Harris e stavolta intercetta il pass in corsa di Roethlisberger ritornando 13 yards, con run d'avanzata di Burrow e centrale dalle 9 in touchdown per la doppietta di Chase (24-7 Bengals). Ritorna invece 21 yards non previste - Tupou devia da lui un 2nd e 9 di Roethlisberger, comunque alterato dal roughing the passer di Hendrickson -, una doppia fatalità finalmente positiva per Pittsburgh che Boswell, però, dalle 42, non riesce a premiare al piede: Schobert sconfigge Mixon a metà strada di un 3rd e 8, Roethlisberger da Claypool (due volte alternate) e McCloud per le 48 yards di tre terzi down da 20, l'interferenza di Apple sul quarto aziona Washington, Najee Harris e il sack di Hendrickson. Boswell qui è ok con il field-goal dalle 26 (10-24), ma Cincinnati tira di nuovo giù Roethlisberger (Hubbard) rimediando ad una falsa partenza di Boyd. Bell oltre lo scrimmage a prevenire un qualsiasi gesto offensivo di Najee Harris, murato alto poi d'anticipo sulla endline da Bates (4th e 10). Tomlin non ci crede, i Bengals sì: 24-10.
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