Prima sconfitta dei Buccaneers in campionato, non una sorpresa se Tampa Bay dovesse riproporsi - sarà così - anche al SoFi di Los Angeles, in opposizione a questi Rams da punteggio pieno e idee chiarissime, con gli stessi difetti difensivi che, nelle prime contro Cowboys e Falcons, le erano costati 54 punti subìti e una quasi L al Thursday Night di debutto. McVay, di contro, le sue cose là dietro - e non solo là dietro - pare averle già regolarizzate, senza che debba dircelo la toccata di Donald al braccio di lancio di Brady, così come si sa per certo che con Stafford funzionano bene Kupp, Woods (3rd e 3) e Higbee (3rd e 4 da 12 yards, un fumble contro Whitehead che gli ricopre Withworth, infine - 3rd e 3 dalle 6 - la presa alta con ingresso in endzone a doppio passo lungo di marcia, sul blocco di Corbett). Una persa ritrovata anche per Tampa Bay su un 3rd e 7 - Young su Bernard, palla fuori dal campo -, Brady da Evans - 2nd e 15 - e Gronkowski, con Ronald Jones ad evitare un 3rd e 1 di corsa e Godwin nel taglio (3rd e goal) della presa di consegnato con curva ad angolo dalle 2 per lo scatto del pari a 7. Rams taglienti anche con Michel, che solo Barrett riesce a rabbonire, Stafford allora gira per un 3rd e 4 verso Higbee e potenzia esterno su Kupp (14-7 L.A.) il patrimonio dell'interno delle 5 accumulato con Jefferson. Brady lascia invece sulla strada dell'intervallo secondi e yards per una flag contro Gronkowski, Bernard gli riporta indietro entrambi/e in 10 secondi (32 yards), ricoprendo altresì il sack-fumble di Donald. Succop, però, non trova i pali dal field-goal dalle 55, Edwards nè la palla nè DeSean Jackson sul 3rd e 10 da 75 yards trasportato in touchdown dall'ex dei Bucs (21-7 Rams): Brady, perciò, vira dove sa di poter pretendere - Evans e Gronkowski, 52 yards - in certi momenti difficili e finalizza di persona dall'ultima yarda, conquistata da Brate su un 1st e 10 da 18 (14-21). Per uguali scopi Stafford non deve farsi domande su chi dei suoi sia meglio scegliere tra un down e l'altro: Woods (3rd e 10) vale DeSean Jackson (3rd e 5 per 40 yards), Kupp - 1st e goal dalle 10 – atterra sul paletto d'angolo controllato da Carlton Davis (28-14), mentre Young sacka Brady e, dalle 37-Buccaneers, a Michel e Stafford-Kupp basta la metà della lunghezza del punt di Pinion (15 yards) per portare al calcio del +17 Rams Matt Gay dalle 48. Brady, troppo tardi, capisce di poter contare anche su Tyler Johnson (54 yards per le 8 opposte), qui Succop segna al calcio (17-31), ma Michel e Kupp appaiono tarantolati anche quando L.A. gioca per stirare in amministrazione il minutaggio dei suoi drive d'attacco, alla ricerca (3rd e 2 Stafford-Jefferson) almeno della stabilizzazione del proprio vantaggio (field-goal Gay dalle 26, 34-17 Rams). Tanto di guadagnato se Tampa Bay non sta al passo - incompreso pass da 4th e 2 di Brady in mesta discesa sull'erba tra Bernard e Evans -, pur sackando Stafford (Gholston), ricominciando per l'onore (Godwin su un nuovo 4th e 2) e tornando in quota da un 2nd e 16 (Tyler Johnson/Evans) da sack di Floyd con lo stesso Bernard, assistito centralmente in endzone da Brady. Vincono i Rams 34-24.
Fabrizio Mancini
NFL 2021 WEEK 3 - Rams 34 Buccaneers 24
Aggiornamento: 5 mag 2022
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