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Fabrizio Mancini

NFL 2021 WEEK 3 - Patriots 13 Saints 28

Rifiuta ogni compromesso offensivo la squadra che opta per la titolarità di Jameis Winston: per farsene un'idea basti consultare i risultati delle prime due partite stagionali dei Saints. Che, però, a Foxboro abbisognano di compattezza soprattutto dall'altra parte del campo, tanto più se a conservazione del vantaggio iniziale di New Orleans, nelle 26-Patriots in due down da 29 yards che proprio Winston guida con Deonte Harris (3rd e 10) e Stills, poi il taglio di Kamara sul 3rd e 7 dalle 11 che lascia a piedi Van Noy. Gardner-Phillips di sack su Mac Jones, a testimonianza di un pensiero tattico odierno di applicazione generale, e non solo settoriale, organizzato da coach Payton e confermato dagli agguati retroscrimmage di Demario Davis e Gardner-Johnson a J.J. Taylor e Damien Harris. Kamara con tanta birra nelle gambe oggi, gli (s)corrono dietro Callaway (3rd e 1) e Tony Jones, non fino al culmine di un 3rd e 6 Taysom Hill (Rosas manca il 10-0 dalle 52), mentre Winovich imbratta con un holding il ritorno già modesto di Olszewski e Dowell mura - con ricopertura di Ty Montgomery - il punt di Bailey. Patriots con solo metà del campo da blindare a Kamara (2nd e 8 da 9 yards), Tony Jones e Winston (sackato da Judon): Rosas sbaglia ancora al piede dalle 36 e Ellis urta il Jones di New Enland, (Mac), rallentandogli la palla di un 3rd e 10 che P.J. Williams intercetta ritornando 46 yards. Sulle 7-Pats, invece, la cintura di Dugger a Winston non snatura il centrale a scendere (3rd e goal) per Callaway (14-0 Saints): in aiuto ad un Mac Jones alle prime tribolazioni di carriera accorrono allora Bourne e Agholor (44 yards per le 31 di New Orleans), ma Ringo/Jordan non autorizzano Bolden oltre le 22 e Folk calcia il 3-14 dalle 45 e, primo drive del secondo tempo - a proposito di tribolazioni macjonesiane -, ecco l'intercetto con ritorno-touchdown di Jenkins, ufficiosamente assistito nella presa dal rimpallo dell'ovale sulle mani di Jonnu Smith (21-3). Trockmorton (falsa partenza) fa saltare le strategie di tortura psicologica di Payton - run formation schierata su un 4th e 1 altezza 49 avversarie sul +18 - e quasi ritempra l'autostima di Mac Jones, via da solo su due terzi down corti e da Bourne per 27 yards: ci scappa pure un sack di Kpassangon, però, e Folk va nei pali dalle 26 (6-21). Gù - da Judon - anche Winston, con Olszewski a riportare un punt corto di Gillikin e Bourne - 1st e 10 Patriots dalle 22 - a strappar via alto dalle mani di Adebo (appena punito con 10 yards di pass-interference su Agholor) l'esterno alto del 'suo' Jones (13-21). Winston sulla media gestione di un 3rd e 7 per Deonte Harris, jolly da estrarre a occhi chiusi se alternato alle run di Kamara, e - dalle 4 al touchdown - Taysom Hill (13-28): Belichik attacca a chiamare quarti down - brutto segno - fin dalle proprie 47 (Mac Jones e Bolden), nelle 5 ospiti l'intercetto di Lattimore al 4th e 10 conclusivo. Vince New Orleans.



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