Dagli Steelers ringraziamenti prepartita ai Raiders per l'influenza, sulla classifica giallonera, del loro risultato di lunedì scorso, la vittoria all'overtime su Baltimore. Poi, però, bando ai convenevoli e largo all’obbligo morale di aspettarseli sempre sbavanti come tradizione vuole gli uomini di Tomlin, di cui Las Vegas è pur sempre avversaria di Conference. Gruden, di contro, i suoi li ha accompagnati all'appuntamento preparati alla perfezione: Mullen intercetta un 3rd e 10 di Roethlisberger, spaventato da Crosby, ritornando anche 15 yards per le 39 di Pittsburgh e il fermo iniziale di Watt alla run da 3rd e 3 di Drake si raffredda di aggiuntivo entusiasmo quando è Simpson, e non lo stesso difensore di casa a ricoprire un sack-fumble a Carr. Carlson deve comunque pensare solo ai pali (dalle 46, 3-0 Raiders), mentre ad avvicinare con intenzioni di contro-sack Roethlisberger c'è Solomon Thomas: Jefferson, invece, lo disequilibria soltanto, ma serve ad accorciargli il 4th e 4 nelle 40 di Las Vegas escogitato per Claypool. Scientificamente malevolo, al contrario, il colpo di casco (sanzionato) di Spillane a Carr, dal quale Renfrow ricava l'approdo da 2nd e 12 nelle 20 avverse anche per una infrazione di zona neutra di Highsmith. Tutto buono per il secondo field-goal di Carlson dalle 33 (6-0 LV), con Claypool che meglio avrebbe fatto, contro Abram, a non improvvisarsi runningback, e il cilindro di Roethlisberger ad estrarre un 3rd e 8 esterno che Diontae Johnson occulta a Mullen per un secondo tentativo di rimescolamento dei ruoli nelle batterie d'attacco giallonere. Questo vincente, con Smith-Schuster che scatta largo di run in touchdown (7-6 Pittsburgh), ma Carr senza secondi down è in tre mosse con Renfrow nelle 30-Steelers e sulle 6 in solitaria (4th e 1): le flag contro Leathewood - invalidante il touchdown Carr-Edwards - e Miller per il field-goal del 9-7 di Carlson non portano a regime nemmeno minimo gli ingranaggi di Roethlisberger, sackato da Solomon Thomas, di là l'opposta scioltezza di Carr (3rd e 9 per Renfrow e 1st e goal a scendere in endzone su Moreau: 16-7 Raiders) si amalgama invece al top con le sortite di Drake e Ruggs. La ribattuta di Heyward ad un altro 3rd down diretto a Renfrow fa recuperare punti nel confronto tra quarterback a Roethlisberger, di suo alla ricerca di quelli che potrebbero riassestare la partita con un lungo esterno da oltre mezzo campo per Claypool e, sempre dallo stesso lato delle 25-Raiders, il 3rd e 10 con cui Najee Harris salta via da Abram sul paletto della endzone (14-16). Carrier e Waller fuori allora dall'angolo secondario di un match che ancora non li ha accolti, sulle sue 39 Carr si fida alla cieca di un 3rd down completo da 61 yards rivisto da Sutton solo in endzone e tra le mani di Ruggs (23-10). Freiermuth è innesto-Steelers che non preoccupa Gruden, Boswell dalle 56 al piede viene preferito ad un 4th e 10 nelle 40 di Las Vegas (17-23) e Carr si riaccosta a Waller - 2nd e 7 da 25 yards – e riporta dentro la garanzia-Carlson per il field-goal del 26-17 finale.
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