Cinque partite di allucinante incertezza tra pomeriggio e sera domenicali, un Monday Night piattamente normale a conclusione di Week 2. Altra valangata di punti sui Lions, i Packers - a proposito di passivi - rimettono a posto conti e classifica dopo la disfatta con i Saints: prima, però, Goff e Cephus (3rd e 1) li spintonano indietro per mezzo campo, riaccoppiandosi poi per l'esterno stretto di un 2nd e goal dalle 5 (7-0 Detroit). Un 3rd e 1 (Aaron Jones) lo schiva anche Green Bay, Rodgers allevia da Tonyan - 2nd e 12 per 19 yards - una falsa partenza di Dillon e ancora Jones, nelle 5 ospiti, incrocia sul consegnato corto la run in aggiramento del pareggio. 16 yards su 25 di penalità (falsa partenza di Hockenson e holding di Sewell) recuperate dai Lions con Cephus/Swift prima di un letale intentional grounding fischiato a Goff: di là, però, Flowers e Nick Williams travolgono Rodgers di sack, puro spirito vitale per gli strappi energici dell'ex Jamaal Williams il facemask di Campbell e assolutamente strabiliante nell'ultimissimo angolo della endzone la ricezione di Hockenson (14-7 Detroit). Vigorosi anche i Packers con Kylin Hill di ritorno e un inesauribile Aaron Jones, busto snodato nella presa esterna del corto di Rodgers e torsione repentina in endzone contro Walker (14-14), ma Swift e Hockenson concludono con Goff, una discreta raccolta-yards per il field-goal di Seibert dalle 43 (17-14 Lions). Sotto di punti all'intervallo e, per il sack di Brockers, di un down intero nel drive del rientro Green Bay: come nulla sia accaduto, però, con un Rodgers da 50 yards nel 3rd e 12 esterno su Adams, Tonyan taglia la strada per la endzone ad Anzalone (21-17 Packers). Si batte ancora bene Detroit (3rd e 1 da 15 yards Goff-Hockenson), forse però sbaglia a preoccuparsi prima del tempo di potere presto o tardi perdere contatto con gli avversari: St. Brown, di niente, non conduce in porto un 3rd e 8, coach Campbell rifiuta un altro field-goal (dalle 50) e Goff esegue troppo basso per Cephus il 4th e 1 corrispondente. Rodgers, invece, rimane un martello nella positivizzazione dei minus: Cobb su un 3rd e 14 e il primo di due 1st e 20 (holding di Jenkins e Newman, entrambi comunque già dimezzati di loro dalle contro-flag a Jacobs e Anzalone), per l'altro c'è Aaron Jones con un 2nd e 10 in presa larga e uno scatto nell'angolo che stecchisce Jamie Collins (28-17 Green Bay), poi il fumble da snap portato a bordo da Barnes sulle 23 dei Lions. Campbell tornerebbe volentieri a quella decisione field-goal-4th down, e stavolta non la topperebbe, immaginandosi molto bene cosa, da così vicino, possa combinare Rodgers con Tonyan, Adams, l'interferenza di Oruwariye e la run di Aaron Jones su Will Harris (35-17). Il sack dell'altro Harris di Detroit (Charles) è scheletrica consolazione per gli ormai sicuri sconfitti, restando alle omonimie ecco l'intercetto finale di De'Vondre Campbell a Goff: vince Green Bay.
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