Possono al massimo felicitarsi di avere l’opportunità di un’altra partita in casa i Colts e di non rivedersi davanti Wilson e Lockett: ma certamente non gasarsi troppo, perchè i Rams sono squadra da meno mirabilie da Globetrotters del football, ma con una tendenza altissima alla produzione di senso pratico. Che se non interrompe una run da 13 yards (3rd e 1) di Jonathan Taylor lo ribatte al salto sull’ultima yarda con Joseph/Rapp e sacka Wentz (4th e goal) con Floyd, mentre Stafford entra in pista per le 35 di Indy con Van Jefferson e, di 2nd e 6, scende corto in touchdown da Kupp dalle 16 (7-0). Altro sack a Wentz (Gaines/Rapp), ma Pittman si lancia su un suo lungo da 3rd e 14 nelle 40 californiane e Blankenship trasforma al piede il 3-7 dalle 48. Per la distanza anche Stafford, Willis lo intercetta basso e Wentz si riorganizza da Alie-Cox e Jonathan Taylor, ma nelle 5 (3rd e goal) non sorprende Reeder con una evidentemente non imprevedibile smistata no-look in avanti per Doyle: Stafford, indugiante – e messo giù a quasi mezzo down dallo scrimmage da Stallworth e Stewart - sulla soluzione da attuare pur con tanto campo aperto, ne esce in doppio 3rd down da 14 yards su Higbee e Kupp, Matt Gay segna il 10-3 Rams dalle 34 e Hines corre (3rd e 3) in corsia parallela con Wentz per le 38 ospiti e il calcio del -4 Colts dalle 46 (6-10). Henderson, però, va di più, con Woods, dalle 31 – accaparrate da un 2nd e 10 (43 yards) Stafford-Kupp – alla endzone (17-6 L.A.): così Pittman – 1st e 10 da 23 per le 17 - rialza da sack (di Joseph) Wentz, sospingendolo per una corsa da 9 sulle 8, Pascal gli doma in touchdown l’effetto di un bel 3rd e goal, Doyle è l’eletto del corto strettissimo di conversione (14-17). Muhammad, sackando Stafford, tenta lo spostamento della partita su un versante inedito che Hollins e Reeder presidiano contro Wentz, ma senza allontanarne dai paraggi Indy che, con Dulin, ricopre nella endzone avversaria una palla da snap che, in azione di punt-formation rimbalzata su un fianco di Nick Scott e spiazza Hekker (21-17 Colts). Tanto latte versato tra i piedi dei Rams, ma i piedi di Funk – 28 yards di ritorno – non ci scivolano su e Stafford viaggia addirittura in prima classe per oltre mezzo campo con Kupp, due soste appena e presa centrale da 10 per il touchdown dalle loro 41 (24-21 L.A.). Mack dà una mano a Taylor e Pascal, Wentz e Doyle ci mettono le loro su un 1st e 15 da 34 yards per le 22 e Blankenship calcia tra i pali il pari a 24 dalle 35: Kupp deve articolare le gambe, invece, e con due finte da sbornia, nasconde a Leonard l’area di accesso ad un fondamentale 3rd e 1, con Michel a più riprese per le 15 e Gay al piede per il 27-24 Rams. Wentz – caviglia malandata - non è arruolabile per il drive che più conta e, a 2.13” dalla fine, Ramsey intercetta su Doyle l’esterno di Eason: vincono i Rams.
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