Primi difetti in emersione per i Cardinals, fin troppo inappuntabili domenica scorsa a Nashville anche per forti responsabilità di Tennessee. Come sugli snodi di questa partita incidono i meriti di Minnesota, con l'esterno lungo di Cousins che Osborn, inseguito con ritardo da Jalen Thompson, consegna in endzone per 64 yards totali. Murray si ferma di corsa a 9 (3rd e 6), ma su un successivo 3rd e 10 dalle 15 l'ex Patrick Peterson ammira a distanza il volo-touchdown di Hopkins (7-7), mentre Cook/Mattison concedono a Cousins l'allestimento di un 1st e goal centrale imbarcato da Thielen (14-7 Vikings). Weatherly (3rd e 1) invade casa-Cardinals sulla run di Conner, Cousins nelle 30 avverse per 29 yards e ancora con Cook e Mattison sulle 14 per angolare in postura sbilenca il 1st e 10 del 20-7 - Joseph non segna l'extrapoint – per Jefferson, staccatosi splendidamente dalla marcatura di Budda Baker. La buona sorte di una carambola gialloviola appalta per Arizona la ricezione di Maxx Williams (2nd e 10), Murray - sackato da Hunter - trasloca sulle 13 di Minnesota con un Kirk pur seguito doppio da Kendricks e Alexander: Vigil non tiene in campo il fumble di Rondale Moore nelle 5, il replay rettifica la mancata ricopertura, conferma una flag contro A.J. Green e Murray deve perciò correre 7 yards supplementari per raggiungere la endzone (14-20). Hicks e Peters saldi sullo scrimmage di un 3rd e 1 contro Cook, il cambio di direzione di Murray - con lungo dalle proprie 23 per la fuga in touchdown di Rondale Moore sul blocco di Kirk: 21-20 Arizona - scoperchia il lato mancino delle linee-Vikings, Thielen e Conklin rientrano nelle considerazioni primarie di Cousins per il field-goal dalle 52 di Joseph (23-21 Minnesota): il ritorno di Demetrius Harris viene accelerato nei secondi che mancano all'intervallo da Rondale Moore, Prater calcia da lontanissimo (62 yards) un nuovo +1 Cardinals, poi Murray - intercettato da Vigil per 38 yards di ritorno-touchdown (30-24 Vikings) - invita alla partita Edmonds e A.J. Green (finta di classe su Breeland in piena catch and run dalle 9 alla endzone, 31-30), Minnesota - che lo intercetta ancora con Xavier Woods - rientra non annunciata da un roughing di Vallejo, con Jefferson a tagliare un 3rd e 10 di Cousins, sackato da Golden con fumble che lui stesso si riprende (Joseph tra i pali dalle 52 e 33-31 Vikings). Murray cade altre due volte da Hunter, ma alza da Kirk un 4th e 5 da 35 yards (field-goal Prater, 34-33 Arizona), Mattison funziona meglio di Cook e Cousins-Thielen, con Osborn, collocano sulle 37 yards il field-goal dell'ultimo soprasso ospite: Joseph lo manda a lato. Vincono i Cardinals.
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