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Fabrizio Mancini

NFL 2021 WEEK 16 - Texans 41 Chargers 29

Aggiornamento: 6 lug 2022

Houston tra le squadre ‘migliori’ per tirar fuori i Chargers dalla bagarre dell’8-6, media… intermedia tra la postseason e il congedo anticipato: Herbert e Palmer partono in tromba, con l’holding di Strachan che decelera Justin Jackson/Kelley per il field-goal da centrocampo di Hopkins (3-0 L.A.) e l’ingenuo fallo di Samuel ad interferire su una palla difficilmente ricevibile da Nico Collins pareggiato da una flag – contro Morrissey – nociva alla convalida della run in touchdown di Royce Freeman. Burkhead, allora, si accolla indirettamente la penalità e, dalle 32, provvede agli straordinari podistici di specialità (7-3 Texans), di là Palmer ancora in azione con Justin Jackson: l’holding (di Quessenberry) è, stavolta, solo anti-Chargers (secondo field-goal di Hopkins, 6-7), Tillery sacka almeno Mills e Herbert può raggiungere Cook e – 3rd e 10 – Keenan Allen nelle 20 di Houston, lungo le quali Justin Jackson semina con il cambio di strada Desmond King e taglia centrale in endzone, schiantandosi però di conversione sul muro di Justin Reid (12-7 L.A.). Burkhead e Freeman sbrigano per Mills fatiche sempre più complesse, l’holding di Chris Moore può bypassarlo parzialmente solo Eberle al piede (10-12), in endzone-Texans c’è invece Owens a stralciare il resto con l’intercetto a Herbert del 1st e 10 dalle 39 con l’holding di Joseph che allontana Houston, assieme alle 36 yards Mills-Dorsett, dalla propria metacampo più arretrata. E’ 17-12 per il tuffo di Conley nell’altra area-touchdown (di nuovo Mills ad assistere da lontano) e Burkhead fermato, dopo il riposo, solo dall’ennesima flag: recidivo Morrissey, Eberle neanche segna di field-goal dalle 52, poi Herbert si appoggia di 3rd e 11 a Kelley e cade sul sack di Chris Smith per il field-goal di Hopkins (15-17). Freeman qui di turno per procacciare a Houston – con un 3rd e 6 da 27 yards Mills-Jordan e l’holding di Murray – il permesso di accesso alle 20-Chargers: Burkhead arriva a finire di corsa breve (24-15), Justin Jackson picchia su Walker perdendo palla per il recupero di Owens, Mills si divide tra Jordan e - fantastico a una mano - Chris Moore (field-goal ok di Eberle, 27-15 Houston). Herbert, a questo punto, con Anderson/Keenan Allen e il ‘giallo’ a Carter, non può più temporeggiare: Justin Jackson lo capisce e penetra centrale con doppia finta in endzone, dove Cook si inchina a ricevere la conversione (23-27), ma Burkhead sfugge ancora per mezzo campo e Nico Collins incrocia su Chris Harris il 34-23 tagliatogli dentro da Mills, quindi Tavierre Thomas spinge sott’acqua la testa già ai playoff dei californiani riportando in touchdown dalle 48 l’intercetto a Herbert, solo ora categorico nel reperimento rapido di yards - Justin Jackson e (in volo) Anderson -, con il corto centrale da Palmer che blocca sul 41-29 Texans (giù bassa la conversione per Kelley) il tabellone dello score.

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