Percentuali minime, ma ancora esistenti per i playoff dei Seahawks, quante più o meno quelle che un anno fa aveva di questi tempi Chicago e che, alla fine, la mandarono in postseason. Neve fangosa sull’erba del Lumen Field: Wilson ci cade sopra sackato da Nichols/Gipson, stabile invece la corsa di Penny e, dalle 41, discendente alla perfezione nell’angolo per Metcalf il 3rd e 5 del 7-0 Seattle, con interferenza di Amadi su Mooney e Foles nelle 5 da Montgomery, con la palla contro Brooks (4th e goal), ma non oltre la endline. Chicago già di ritorno da punt (Newsome, Hart lo ferma con lecita cattiveria) subito oltre le 30-Seahawks, ultradimezzate da Goodwin per un ultimissimo sforzo allo sprint di Montgomery (7-7), quindi una flag contro Blackson aumentata di gravità dalla reverse-run di Eskridge in contemporanea alla violenza non necessaria di Tabor. Penny centralmente in punta di piedi nella endzone dei Bears (14-7 Seahawks), Dunlap sacka con fumble Foles, ma per il replay il contatto – e dunque la ricopertura di Amadi – posticipa l’interruzione del gioco, con Everett alla scoperta di un corridoio libero da 26 yards nel quale scalcolare le 36 di distanza dai pali sorvolate dal calcio di Myers (17-7). Il sack di Rasheem Green apre il terzo quarto di gioco, l’interferenza di Reid compensa nell’ampiezza della catch and run di Montgomery e Herbert, incrociando Foles sulle 20, scappa in touchdown (14-17) provocando il ritorno da 40 yards di Dallas che Penny quasi pareggia, Everett gira infine con distacco su Eddie Jackson il 2nd e 7 dalle 24 di Wilson (24-14 Seattle). Foles, a dispetto del sack di Dunlap, con la forza di passare oltre un 4th e 1 prima di crollare di nuovo tra le mani di Green, ma Chicago senza alternativa al field-goal di Santos (17-24) sul drop di Montgomery. Ogletree se la prende – verbalmente – con Eskridge, che reagisce a spintoni: Penny (run esterna da 32 yards) pensa invece solo alla partita, una dedizione alla causa che Myers, sbagliando al piede dalle 39, gli disconosce. Seahawks comunque risollevati dal non-fischio di una interferenza da 4th e 4 su Damien Williams, ma il fallo che cambia la disposizione delle carte Seattle lo commette comunque (roughing di Darrell Taylor), arrivando dopo Ifedi sul sack-fumble di Dunlap e tardi con Reid in endzone (3rd e 14 Foles-Graham dalle 15): Nagy chiede conversione e Byrd la afferra alta tra Brooks e Sidney Jones, poi una falsa partenza di Everett stravolge in 4th e 6 le scelte di Wilson, lungo da Lockett e fuori dai playoff con tutta Seattle. 25-24 Bears.
Fabrizio Mancini
NFL 2021 WEEK 16 - Seahawks 24 Bears 25
Aggiornamento: 7 lug 2022
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