Su e giù nella classifica della NFC West Broncos e Raiders, ma ultimamente per niente di meglio di un terzo posto comunque non distante dal secondo, almeno per la vincente odierna. Che per un quarto e più è seriamente difficile capire chi possa essere, tra flag compensative (Ferrell-Hayward) e sack (Crosby a Lock), poi Carr scorre su un 3rd e 3, incassa roughing da Shelby Harris – 3rd e 7 - e allarga per Renfrow dalle 10 il 2nd e goal del 7-0 Las Vegas. La tentata rimonta Lock-Jeudy urta sui gialli a Bolles e Massie: McManus segna il 3-7 dalle 49, poi Purcell raccoglie un fumble rotolante di Jacobs che Philon risarcisce per il possibile di un mezzo down accorciato retroscrimmage con l’alt alla run di Gordon (6-7, McManus di nuovo tra i pali). Carr, però, non collabora, perchè Chubb gli tiene in due tempi l’intercetto di un suo corto stretto riportandolo fin sull’ultima yarda: l’onore di tagliare il traguardo spetta centralmente a Javonte Williams (13-7 Denver), con gli arbitri che si riguardano fino alla fine la corsa di Jacobs, fermandone la liceità fino al tackle – senza fumble, dunque – di Darby: Barber qui prema l’episodio favorevole tagliando in endzone sul blocco di Zay Jones, mentre Perryman non arriva in tuffo a intercettare la traiettoria in ricaduta del drop di Fant. Il fumble è ancora però fruttuosa carta di riserva dei Broncos, al sack di Carr con Shelby Harris e la ricopertura di Dre’Mont Jones: Lock risale convincente solo con Patrick e McManus nemmeno mette il field-goal, presto perciò computabile pro-Raiders con il passaggio di Carr su un 4th e inches arricchito da Jacobs/Barber quanto basta per non dolersi del sack di Weatherly e Shelby Harris. C’è modo, infatti, per Las Vegas, di avanzare di field-goal (Carlson dalle 41) e, di là, stendere due volte Lock con Nixon e Jefferson: Fangio, a 3.54 dal termine, non si fida di un 4th e 10 sulle proprie 44 e punta con Martin, ma la palla non gli tornerà più. 17-13 Raiders.
Fabrizio Mancini
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