Comodi comodi verso la postseason i Cowboys, tra favorevoli scontri di Division propri e altrui: Washington deve per forza chiedere la rivincita del 27-20 di due settimane fa oltre che assolutamente aggiudicarsela, con il doppio sack consecutivo Ioannidis/Payne e il ritorno da titolare di Heinicke, intercettato però da Diggs di rientro verso le proprie 30. Prescott allora giù con Cooper/Schultz e largo sul corto della endzone per Elliott (7-0 Dallas), manda in replica anche un doppio volo di Lamb per l’assicurazione totale di 36 yards, quindi - dalle 9 – cambia il destinatario (Schultz), ma non il lato di assistenza del touchdown del 14-0. Bis tragico, invece, quello concesso da Heinicke, intercettato da DeMarcus Lawrence sulle sue 40 con ritorno in endzone calpestando Ismael sul blocco di Gregory (21-0): c’è Dyami Brown ad accontentarlo invece in salto su un 1st e 10 da 48 yards, il sack di Lawrence lo sovrasta Gibson scattando nell’angolo e tuffandosi sul paletto (7-21), con Prescott lungo da Gallup e Elliott in uscita di 3rd e 2 per la endzone dai blocchi di Famiok e La’el Collins travolgendo Reaves e Mayo. Moltiplicato per due (Kearse) anche il sack di Parsons a Heinicke, di là si muove Pollard, mentre Prescott ordina un finto gioco di corsa per adagiare lieve un lob-touchdown da Steele, il tackle di casa marcatore del 35-7, rimette in moto Schultz - colpito a seguire scorrettamente su un 4th e 2 da McCain a ricezione già finalizzata – e soddisfa con il 1st e 10 di fine primo tempo dalle 13 l’attesa paziente di Cooper, posizionato appena dietro la endline. Troppo basso, alla ripresa, un suo 3rd e 7 perché Reaves possa mutarlo in intercetto, Basham/Golston in accordo per sackare Heinicke, con il secondo che segue la respinta di Clement al punt di Anger ricoprendola in endzone washingtoniana (49-7 Cowboys) e Anthony Brown d’anticipo su Humphries (4th e 7) per la spaventosa catch and run prima di aggiramento, quindi trasversale di Malik Turner (3rd e 6, 61 yards). Rush, il vice-Prescott, gli preserva giustamente l’archiviazione, in tuffo di ricezione, del drive – Mayo lo placca già dentro, 56-7 – e Kyle Allen, a sua volta in campo per Heinicke, subito pimpante (3rd e 12) su McLaurin, quindi stretto esterno da 4th down (Humphries) e nelle 5 da Bates, privato al contatto con Kazee di una palla da lui stesso ripresa e trascinata in endzone. 56-14 Dallas.
Fabrizio Mancini
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