Potrebbe definitivamente annegare nell'Erie il campionato dei Raiders, con i Browns che di contro bramano l'8-6 per andarsi a sedere di fianco ai Chargers su una delle poltrone riservate alle migliori seconde. Prepartita tribolatissimo, con un posticipo-match causa Covid che tuttavia non negativizza Mayfield, out assieme al vice Keenum, Clowney, Hunt e Landry: gioca perciò Mullens, con Carr - suo omologo in campo avverso –verso DeSean Jackson di 3rd e 4 da 1st e 20 per l’holding di Simpson e ad uscire larghissimo dalla endzone su Edwards – contro Ward - in una nuova fase di piena risalita-flag (Helm). Stewart più attento – e durissimo - del compagno quando scippa da fumble allo stesso Edwards un 2nd e 10 riportato a Las Vegas da Renfrow: DeSean Jackson chiede timidamente una interferenza, mentre Carr chiude senza tagliare il traguardo di un 3rd e 11 la proficua serie di corse Jacobs-Barber che Carlson porta a compimento al calcio (10-0 Raiders). Mullens allora con Felton/Higgins e di botto sulle 35 ospiti per una macroscopica trattenuta di Facyson sul braccio di Peoples-Jones: dalle 47, però, McLaughlin non imbuca il field-goal e, al rientro dell’intervallo, Leavitt sostituisce il punt di Cole con uno scatto di copertura raddoppiata ad un 4th e 1 rimasto in sospeso, ma Day/Karamoah stringono su Carr tirandolo giù con fumble ricoperto da Gustin per una impressionante run esterna di Chubb, sullo stesso lato in endzone dalle 4 quando Bitonio e Tretter gli fanno strada con un blocco cadauno (7-10). Carr ricomincia da Moreau e ritrova spirito con un 3rd e 2 da 16 yards per Zay Jones (field-goal di Carlson, 13-7), Mullens alla Mayfield nel 3rd e 3 a scendere centrale da 25 per Peoples-Jones, rispedito oltre le 20-Raiders con Chubb e il suo touchdown di run dalle 11 annullato dall’holding di Tretter, ma – obbligato su un 4th e 5 da un fondamentale cambio di direzione che da ostacolo diventa vantaggio – corto ok in endzone dalle 6 (riceve Bryant, 14-13 Cleveland). Tutta sulle spalle di Chubb la zavorra di un contrattacco (intercetto Greedy Williams sulle 16-Browns di un 1st e 10 Carr-Zay Jones dalle 38 di Las Vegas) che, infatti, appassisce dopo soli 2/3 di down e non rifiorisce neanche se annaffiato da un holding di Miller asciugato – 2nd e 11 di misura – da Moreau. A 3 secondi dalla fine Carlson – dalle 48 – va nei pali: 16-14 Raiders.
Fabrizio Mancini
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