Guarda in alto Washington, dove al momento trova Dallas a due vittorie appena di divario, ma tiene ormai da settimane il proprio periscopio attivo in un movimento panoramico che abbraccia le altre Division senza poter minimamente trascurare il retro della propria, dove Philadelphia riposa oggi con una sconfitta in più per poi al rientro accavallarsi nelle successive tre giornate proprio con i Cowboys negli scontri diretti della squadra di coach Rivera. Prescott affronta l’entusiasmo dell’ultimo 5-0 avversario interagendo con incomodata sicurezza sui fronti di Lamb e Elliott per il field-goal di Zuerlein dalle 35: almeno fino al sack e successivo intercetto dello stesso Collins, imprudentemente mutato da Heincke in un 3rd e 10 corto prima toccato da Gregory, poi da lui stesso trattenuto con ritorno da 12 yards. Prescott, allora, un fulmine nel rialzo di uno snap imbucato lungo a casa-Gallup, mentre il taglio in endzone di Cooper – 3rd e 5 dalle 7, aperte a Dallas da un offside di Jonathan Allen – pietrifica in endzone proprio Collins per la conversione a testa bassa in endzone di Elliott, la violenza non necessaria di Hooker (3rd e 6) e il sack-fumble di Parsons a Heinicke (4th e 2) con ripresa e camminata in touchdown dalle 46 (18-0 Cowboys). Interferenza di Willie Jackson, poi, sulle 29 yards di un altro 3rd e 6, Jamin Davis le mani le indirizza invece su una palla che cade senza soddisfare il tentato tuffo d’intercetto di Holcomb: Zuerlein segna il 21-0, Cedrick Wilson/Elliott su da un 2nd e 15 per flag contro Steele e Prescott da Cooper, 20 yards per le 11 di Washington in previsione del sack di Jonathan Allen. Ancora Zuerlein, dunque, al calcio (24-0) e Heinicke da Bates in endzone dalle 43 con mostruoso tuffo all’indietro di Sims – non meno atletica la contrapposizione quasi sovrapposta di Diggs -, quindi obbligato ad un cambio di direzione palla in mano per la run in angolo dell’8-24. Payne sacka Prescott, dal frontale Jourdan Lewis-Gibson torna però in competizione un ovale perduto dal runningback di casa e ritrovato da Gregory, con McCarthy che vuol fidarsi di un frenato Clement e spera quindi nella mira – ok dalle 29 – di Zuerlein: Washington qui perde Heinicke, sackato da Gallimore, per infortunio e Landon Collins espulso, ma Kyle Allen che esce bene esterno da Sims e sfoga Patterson (3rd e 2) per la corsa minima – ma non negli effetti di un ancora giocabile -13, Seals-Jones non gli eleva dall’erba della endzone la conversione bassa - Jonathan Williams. Manca qualche punto a Washington anche quando Holcomb ritorna in touchdown un intercetto a Prescott (bloccato l’extrapoint di Brian Johnson), ma per Allen c’è lo stesso il drive dell’incredibile pari/vantaggio: solo per tre down e 7 yards, poi il sack-fumble di Gregory con Kearse a ricoprire. 27-20 Cowboys.
Fabrizio Mancini
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