Riposo di assorbimento di una doppia L per Tennessee e, come i Rams la scorsa settimana, i Jaguars in visita al ritorno in campo. Poteva andare tranquillamente peggio, insomma, per Tannehill, ma solo se ragioniamo in termini metaforici: escludendo, cioè, la mazzata violenta, fonte di insulti tra Rashaan Evans e Jack, di Wingard traguardo di una run da 17 yards del quarterback di casa, cui Foreman dà continuazione dalle 5 (7-0 Titans). Autry e Landry – due sack in un unico drive – non trattano con più riguardi Lawrence, mentre Damien Wilson, in contro-replica su Tannehill, depaupera quasi del 50% il guadagno di un 2nd e 10 (Julio Jones): Bullock lo azzera addirittura calciando out il field-goal del 10-0 dalle 47, con un holding di Norwell che rimanda Jacksonville dietro i confini della metacampo di Tennessee. La stessa colpa imputata a Chaisson smussa un 2nd e 8 facendo ripartire Hilliard/Foreman con Firkser nelle 25-Jaguars: Bullock stavolta è meglio collegato ai pali, con il sack di Smoot a Tannehill e la non trascurabile incidenza di una presa solo sfiorata da Shenault per l’intercetto di Rashaan Evans. Firkser, quindi, ancora obbediente per la custodia di un 3rd e 9 che Swaim porta avanti di catch and run, Julio Jones blocca sulla run di Tannehill dalle 5 (17-0), mentre Lawrence accede con Marvin Jones e Treadwell a profondità finora mai indagate, ma che, dalle 36-Titans in giù, precipitano di nuovo nel buio impenetrabile dell’intercetto di Jayon Brown. A cosa serva l’orgoglio di due sack di fila a Tannehill Ward e Robertson-Harris lo domandino a Lawrence, intercettato anche da Fulton e Skrine: e dire che Tennessee neanche ne approfitta (holding di Brewer) meglio del field-goal di Bullock dalle 29. 20-0 Titans.
Fabrizio Mancini
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