NFL 2021 WEEK 14 - Chargers 37 Giants 21

In attesa di aprirsi, la prossima settimana, a Kansas City in un match decisivo per la casistica della AFC West, il SoFi di Los Angeles ospita oggi i Giants, ai quali però i Chargers riconoscono pari concentrazione con Justin Jackson in corsa insistita e spallata finale al 2nd e 5 altezza 11 con run trasversale ravvicinata di Ekeler (7-0). Rispettando tuttavia anche Glennon, soprattutto alla luce del suo 3rd e 10 da 60 yards su Rudolph, da cui la discesa larga in endzone per Penny, superando il casco di Murray (7-7). Muove le gambe pure Herbert (3rd e 1), poi il suo 3rd e 8 in angolo per Parham dalle 12 taglia fuori Beal (14-7 Chargers) e Kelley si aggrega a Ekeler prima che la falsa partenza di Feiler su un 4th e 1 induca coach Staley a chiamare field-goal (Hopkins dalle 27, 17-7). Booker droppa allora, non solo per sua distrazione, un 3rd e 12, Herbert (appena sackato da Ojulari) non batte per una yarda il pass già citato da 60 di Glennon, ma manda lo stesso a touchdown - in tuffo su Ryan - Guyton (24-7), poi rincara da 41 per Palmer/Mike Williams a inizi terzo quarto (altro field-goal di Hopkins, 27-7), con Dixon che prova a tenere in vita il contrattacco cercando invano in punt-formation Crossen anziché calciare. Altro sack-Giants (Lawrence) con L.A. già sulle 17 con Anderson e Justin Jackson: Hopkins sale a 3 su 3 al piede con il 30-7 dalle 39, Justin Jones e Bosa sackano due volte in 40 secondi Glennon, la seconda da fumble (ricopre proprio Jones) e su un 4th down, Herbert riapre da Mike Williams, lascia liberi Kelley e Justin Jackson, quindi allunga a Cook il 3rd e goal del +30 Chargers (Ragland goffamente a vuoto). Arriva tardissimo la vidimazione del biglietto d’ingresso al match di Barkley, per la endzone Glennon sa tuttavia servirlo anche a distanza, il successivo siluro centrale di conversione buca però le mani di Golladay (13-37): Booker, tuttavia, riporta in quota-touchdown i Giants con Engram e Roche non può star dietro alla corsa di Glennon. Penny – conversione – invece sì, con Crossen che si aggiudica addirittura l’onside-kick di Dickson, per Niemann (intercetto sulle sue 21 alla toccata controtempo di Shepard) il gioco-rimonta newyorkesepuò tranquillamente finire qui. 37-21 Chargers.