La mattanza di Cincinnati da rimuovere dalla Storia degli Steelers, innanzitutto: la franchigia lo deve al rispetto dell’onorabilità delle rivalità eterne della NFL, e non è un caso che questo impegno gli uomini di Tomlin dovranno assolverlo in un match contro l’altra grande tradizionale ‘nemica’ sportiva di Division, Baltimore. Pensieri-playoff quasi in secondo piano di fronte a questa urgenza morale, che Wormley – sack a Lamar Jackson – ricorda a Fitzpatrick – intercetto in endzone -, Watt si fa però sanzionare per condotta antisportiva su un 2nd e 15 da falsa partenza di Tomlinson e Andrews ne cancella una seconda (di Powers) nel 3rd e 6 da 29 yards sulle 3 di Pittsburgh, usato da Freeman come elastico per sprintare in endzone travolgendo proprio Fitzpatrick (7-0 Baltimore). Jackson ancora giù contro Wormley, Roethlisberger due volte da Freiermuth (22 yards) e con un 3rd e 10 esterno su McCloud toccato a catena da Oweh e Diontae Johnson per un fallito intercetto in tuffo di Humphrey: Boswell calcia il 3-7 dalle 53, Harbaugh indovina la chiamata di un challenge di arretramento-Steelers vista l’incompletezza inizialmente non segnalata di un 1st e 10 da 32 ancora organizzato dal duo Roethlisberger-McCloud, Freeman/Jackson si spartiscono in corsa un totale di oltre tre down a gestione individuale (Tucker segna il 10-3 Ravens) e Wormley, stavolta, entra in società con Watt firmando congiuntamente a lui un nuovo sack. Roethlisberger schiarisce allora agli Steelers il già bel panorama visibile per l’apertura di una finestra da 40 yards – Claypool, 3rd e 1 –, portandosi quindi con finta di smarcamento su Diontae Johnson, solo a ricevere per il touchdown nel solito momento di abbandono difensivo di Baltimore, salva almeno per l’errore di Boswell all’extrapoint (9-10): Duvernay ritorna a Jackson-Marquise Brown un 2nd e 7 lungo con flag a favore (interferenza di Fitzpatrick, in disaccordo assoluto) e field-goal ok di Tucker dalle 28 (13-9 Ravens), mentre le corse di Najee Harris portano a coltivazione le 25 yards di semina Roethlisberger-Diontae Johnson, con Boswell che può così rifarsi al piede (12-13). Watt scioglie l’accordo con Wormley, ma Jackson va ugualmente giù, poi Averett anticipa con fallo su un 3rd e 2 altrimenti intercettato al volo da Queen e Diontae Johnson sale sulle punte ad agguantare su Humphrey all’ingresso della endzone il 3rd e goal corto di Roethlisberger, largo quindi in angolo da Freiermuth a conversione del +1 Steelers. Watt sacka con fumble – palla out però – Lamar Jackson, ma Marquise Brown (2nd e 14 da 22 yards) ne inutilizza la comunque proficua fatica, Harbaugh affolla allora il drive con Duvernay e – centrale in endzone prima di Norwood su un 3rd e 5 dalle 6 – Watkins: coperta dalla pressione su Jackson la traiettoria corta di conversione, Andrews non trattiene. 20-19 Pittsburgh.
Fabrizio Mancini
NFL 2021 WEEK 13 - Steelers 20 Ravens 19
Aggiornamento: 25 lug 2023
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