NFL 2021 WEEK 13 - Seahawks 30 49ers 23

Torneranno a competere per i playoff l’anno prossimo i Seahawks, ma il demotivarsi non è parte caratteriale del football, né di una squadra allenata da Pete Carroll. Comunque, con i Rams malamente traballanti, un competitor in meno per i 49ers, anche per questo carichi nell’attesa di una palla che dalla loro parte ci arriva sì, ma stretta tra le mani della run da fake-punt di Homer (73 yards, 7-0 Seattle), poi basta però la vicinanza non molesta di Dontae Johnson perché Everett lasci andar giù un fumble ricoperto da Moseley e spedito centralmente da Garoppolo a Kittle in endzone sulla testa di Reed (7-7). Una palla persa bagna anche il debutto-Seahawks di Peterson, Dissly salva quel possesso che Wagner strappa poi di intercetto a Garoppolo, con Pocic già bravo nella fabbricazione di pentole - altro fumble riportato a Seattle sul sack di Bosa - per chiedergli anche i coperchi di un field-goal più vicino delle 56 yards varcate out da Myers. Da Shanahan fiducia a Garoppolo su un 4th e 1 dilatato quindi per 36 yards da Juszczyk/Kittle e lo scatto centrale di Mitchell in touchdown (14-7 49ers), con il sack di Armstead e l’ottimo allungo di Jeff Wilson quasi dimezzato, però, da una falsa partenza di Compton. Field-goal ok (17-7 San Francisco) di Gould, almeno, con i Seahawks a incoraggiare Peterson spingendo di massa una sua run da 3rd e 3, ritentata larga e in proprio da più vicino (14-17) all’immediato indomani della fantastica presa bassa tra tre Niners di Metcalf nelle 5 di San Francisco. Sul blocco di Jennings sperimenta vie esterne anche Kittle, costeggiando quasi per intero 48 yards di linea laterale (23-7 SF, Gould non aggiunge l’extra), Eskridge si lancia per le 15 tra due roughing avversari (Key/Omenihu) e taglia come il lampo il 1st e goal di Garoppolo dalle 7 (21-23), con Bellore/Homer rispettivamente addosso a Benjamin e al fumble su azione di kick da rientro-intervallo: incredibile, ora, il drop sullo striscione del touchdown con susseguente colpo di tacco in caduta di Everett intercettato al volo da K’Wuan Williams, non troppo più preventivabile il sack altezza collo di Dunlap a Garoppolo in endzone (23-23). Uno spreco, tuttavia, il sack vendicativo di Al-Shaair/Key se Diggs intercetta con ritorno da 29 yards e Lockett rincorre in avanti il difficilissimo controllo – contro Norman – di un 3rd e 6 di Russell Wilson a scendere dalle 12 in endzone (30-23 Seahawks). Ancora Diggs per il bingo, ma secondo il replay su Mitchell c’è solo il contatto di Darrell Taylor e non un conseguente recupero-fumble, Seattle si consola con il challenge che punisce un incompleto in ricaduta da 22 yards Garoppolo-Aiyuk e non rifiuta una violenza non necessaria (Dontae Johnson) per il passaggio vincente oltre un 4th e 1 (Homer): la smistata corta di Russell Wilson Everett se la perde invece sull’ultima yarda nello scontro con Al-Shaair. Aiyuk e Mitchell, quindi, per Garoppolo: la cura, con Kittle, al risanamento-Niners di una flag per holding di Tomlinson, Dunlap – nelle 5 di Seattle – sventa l’ultimo 4th e 3 a 22 secondi dal termine. 30-23 Seahawks.