Vorrebbero tornare a giocarsi un playoff 49ers e Vikings – non impossibile -, incontrandosi magari – difficile - come due anni fa, al Levi’s, nella stagione dell’ultimo Superbowl raggiunto – e perso – da San Francisco. Lampanti le intenzioni di rivincita (in quel Divisional finì 27-10 Niners) di Minnesota: intercetto alto di Harrison Smith a Garoppolo, Cousins scende esterno 29 yards da Thielen e lo richiama sul lungo della endzone di 4th e 2 (7-0), con Samuel ad aggirare immediatamente dopo lo scrimmage ultimando dalle 20 al paletto opposto della endzone ospite il semicerchio di campo rimanente (7-7). Wonnum sacka Garoppolo, Cousins esce morbido su Jefferson – 3rd e 2 -, poi cambia l’iniziale direzione simulata di un 2nd e 3 dalle 20, spara dritto in touchdown (Thielen, 14-7 Minnesota) e finisce sull’erba contro Bosa: ancora Garoppolo con qualche rischio sullo stretto da 11 yards (Woerner) e di là di un 3rd e 2 per il 3rd e 11 al centro verso Aiyuk, Jennings gli incontra un difficilissimo trasversale nell’angolo incollandosi sui guanti, contro Alexander, il 1st e goal di un pari a 14 che rimanda Cousins in spogliatoio profeticamente imbufalito perché, al rientro dall’intervallo, Samuel – che ha già tagliato 49 yards di corsa alle spalle di Garoppolo -, nel riportare in quota-completo con Kittle anche un 1st e goal da 16 yards per l’holding di Tomlinson, sbriga la commissione in un’altra, unica, impressionante run ad arco (21-14 49ers), quindi l’intercetto di Al-Shaair a Cousins, un ritorno nelle 5-Vikings più interne e il blocco di Tomlinson che fa largo allo sprint centrale di Mitchell (28-7). Cook, allora, all’attacco delle 30 di San Francisco in combutta con Jefferson, Bosa può al massimo sfiorare la maglia di Mattison nel cambio-marcia dalle 6 (20-28, Joseph non allinea al touchdown l’extrapoint al calcio), mentre Garoppolo-Aiyuk (1st e 10 per altre 30 yards) escono di scena non appena consegnate alle corse di Mitchell le chiavi della metacampo di Minnesota: Gould segna dalle 46 il +11 Niners e calcia pure un impeccabile kick di rigiocata che, però, sui blocchi di Ham e Mattison, Nwangwu – 99 yards - ritorna in endzone opposta. Buono anche lo scarto esterno di conversione di Cousins, ma bassissima pur se a visuale discretamente libera l’assistenza a Jefferson (26-31), Garoppolo cade quindi più sgambettato da Trent Williams piuttosto che – come scrivono i tabellini – sackato da Watts, a sua volta Udoh, per bloccare a Cook una run, gli spinge addosso il tackle-fumble di Givens ricoperto da Al-Shaair e Shanahan, per addizionare lo stop retroscrimmage di Vigil a Samuel ad un replay nemico di un 2nd e 15 da touchdown Garoppolo-Jennings, pensa giustamente di andare, con il field-goal di Gould, di guadagno facile (34-26 49ers). Arbitri, infatti, ancora penalizzanti per SF (3rd e 8) nella sanzione di un dubbio contatto Key-Jefferson sulla cui scia positiva Cousins accosta Conklin sulle 17-Niners, calando però anche un 4th e 3 oltre la endzone e le mani di Jefferson: Garoppolo, perciò con Sherfield/Juszczyk ancora per il lavoro pesante, poi largo a Mitchell/Wilson, più una flag contro Lynch, sulle 24 di Minnesota, eppure Gould manca il field-goal della certezza dalle 42. Certezza tuttavia posticipata di un minuto dall’anticipo Norman-Jefferson (4th e 8). Vincono i 49ers.
NFL 2021 WEEK 12 - 49ers 34 Vikings 26
Fabrizio Mancini
Aggiornamento: 2 lug 2022
Comments