Per assaporare lo charme delle grandi classiche della NFL conta anche il momento del campionato in cui le due squadre interessate si affrontano: non c’è n’è uno probabilmente migliore di questo per l’edizione 2021 della prima Vikings-Packers, spettacolare – altro aspetto fondamentale, almeno in questa fattispecie - più dei rendimenti difensivi dei suoi protagonisti di settore. Lo 0-0 diviene presto 3-3 attraverso funzionalità identiche: Green Bay galoppa 37 yards di catch and run con Adams e Crosby segna al calcio dalle 54, di là è Jefferson a inoltrarsi lungo lo stesso fianco destro di campo avversario (3rd e 6 da 43) per il sack di Preston Smith a Cousins e il field-goal di Joseph, con Rodgers che, toccato da Watts, si tuffa spericolato sul suo stesso fumble. Cousins con Jefferson per altre 56 yards nell’incertezza di Amos e il facile ingresso centrale di Cook dalla minima in endzone (9-3 Minnesota, out l’extrapoint di Joseph): braccio discreto anche quello di Rodgers – 39 yards da Valdes-Scantling su un 3rd e 12 da falsa partenza di Newman -, ma dalle 32 Crosby coglie il palo del mancato pareggio, mentre la violenza di un roughing the passer di Keke inficia l’intercetto di Savage e Cousins taglia secco da Thielen un 3rd e goal ricevuto tra King e lo stesso Savage (16-3 Vikings). Deguara e Cobb, allora, arruolati per un 1st e 20 da flag (Turner), Rodgers rimanda il primo alla difficile ricezione – su Breeland - di una sua splendida staffilata di polso dalle 25 (10-16) e Cousins combina con Conklin/Thielen, emerge sulle spalle di Cook da un doppio 3rd down e chiama corto dalle 9 il taglio centrale di Jefferson, aspettato colpevolmente da Douglas e Black almeno mezzo metro più indietro rispetto al posizionamento di una possibile contestazione. Altro muro da 1st e 20 dinanzi ai Packers, ma Rodgers lo scavalca con Dillon/Adams, corre con St. Brown, cui allestisce una doppia reverse-run, e – lasciato a pensare per troppi secondi dalla linea-Vikings – assiste di nuovo Adams, centralmente, dalle 10 (17-23). Darrisaw salva quindi Minnesota dal sack-fumble di Preston Smith, Rodgers – giù a sua volta da Harrison Smith – sempre con Dillon/Adams per calare di quota dal 2nd e 15 derivante, neanche una stoccata sotto il collo di Griffen varia l’andamento a scendere in touchdown di un suo 3rd e 6 dalle 18 (ancora Adams, +1 Green Bay). Un Osborn da 19 yards è la novità tattica di Cousins, scontati invece i coinvolgimenti in serie di Thielen: sul 3rd e 3 dalle 23 nell’angolo per Jefferson, poi, Amos sonnecchia senza giustificazioni e Sullivan, in conversione, rinuncia proprio ad inseguire la run esterna di Dalvin Cook. Anche Minnesota latita contro la progressione allargata su Woods di Valdes-Scantling (1st e 10 Rodgers dalle 25-Packers, 31-31), ma un replay loda il disturbo di Jefferson, mentre Savage cerca di condurre sotto il proprio totale controllo l’intercetto di un 1st e 5 di Cousins, per poi volare goffamente a vuoto su Thielen nelle 20 di Green Bay. Dalle 29 Joseph segna il 34-31 Vikings proprio allo scadere.
Fabrizio Mancini
NFL 2021 WEEK 11 - Vikings 34 Packers 31
Aggiornamento: 24 giu 2022
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