Si merita i Jets sul calendario dei Dolphins la migliore prestazione stagionale di Miami, il 22-10 a Baltimore dello scorso Thursday Night: oggi lavora per la terza W di fila ospite anche un offside di Fatukasi, con Tagovailoa appena passato da Gesicki e ora – 3rd e 1 – a servire Shaheen per il 3rd e 4 corto da Laird e la run larga nell’angolo del touchdown di Waddle. Ashtyn Davis deve librarsi in tuffo per intercettarlo: Michael Carter quasi fino in fondo dalle 40 avverse, Byron Jones precede sulla endline Berrios, Flacco cambia così fronte (4th e goal) e destinatario (Crowder, 7-7), girando quindi di 3rd e 1 una catch and run da 21 yards di Griffin. Sulle 5 di Miami il sack di Brandon Jones gli fa però saltar via palla ed è Holland a ricoprire definitivamente il fumble che Fant provoca contestando il ritorno da intercetto di Holland: Tagovailoa-Waddle, però, da un picco di 13 yards di resa (1st e 10) allo 0 di un 3rd e 5 – anche con flag, ovviamente non presa in considerazione, contro Gesicki, recidivo pure più avanti nell’inabissamento di un altro drive-Dolphins – e ancora Michael Carter, pur meno performante di prima, con Moore e (3rd e 1) Flacco. Sul palo il field-goal di Ammendola (dalle 55), Tagovailoa – senza staccarsi mai da Waddle – pesca esterno Wilson per l’errore al piede (contropalo) anche di Sanders e la run correttiva (Gaskin) ad un’interferenza di Smythe, quindi è Hollins – con uno spintone scomposto di Ashtyn Davis che giusto giusto spedisce in endzone l'avversario – a portargli il contributo mancante per chiudergli a punti un 2nd e 1 da 65 yards totali (14-7 Miami). Moore, allora, via da un 3rd e 2 e Phillips completa a Flacco-Griffin un down fermatosi a metà strada con una inutile violenza non necessaria compensata da una chiamata da intentional grounding, ma fanno pari anche il mancato intercetto di Xavien Howard in anticipo su Cole e un altro field-goal sbagliato da Ammendola. Dolphins, di contro, impoveriti fin dalla rigiocata da punt di Palardy per la flag a Campbell, 15 yards di difetto che non rendono certo più elementare il movimento presa-scatto destinazione endzone, appena dentro la metacampo-Dolphins, di Moore, vanamente inseguito da Holland/Perry (14-14). Tagovailoa sempre da Waddle (3rd e 7), stretto di 3rd e 1 per Hollins e toccato illegalmente a palla già lasciata da Franklin-Myers con Gaskin a ricevergli frontalmente un 3rd e goal in caduta-touchdown contro Riley. Phillips sacka allora Flacco, Quinnen Williams gli risponde in rima su Tagovailoa, zittito però da un holding di Pinnock (field-goal Sanders, 24-14), mentre sembra ancora vivacissimo Moore (3rd e 2) e con lui, troppo tardi, Ty Johnson. Anche Ammendola segna al piede quando ormai quasi non ce ne sarebbe più urgenza. Vincono i Dolphins.
Fabrizio Mancini
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