Anche a Philadelphia una eventuale buona prova stile-Tennessee dei Saints potrebbe costare quanto quella partita – una sconfitta, cioè – se affrontata senza Kamara, out infatti pure oggi dalle lavagne di coach Payton. Eagles in forma, del resto, più o meno quanto i Titans e subito a ringhiare con Edwards e Maddox su Tony Jones e Siemian, Ringo controbatte contro Jordan Howard, sempre Edwards intercetta Siemian nelle 40 di New Orleans con Hurts da Goedert e in corsa corta per il 7-0. L’infortunio di Davion Taylor non fa certo sorridere Sirianni, ma nemmeno lo scombussola troppo, anche perchè gli arbitri chiamano holding a Dowell su un ritorno di Reagor e Hurts colleziona altre 20 yards (3rd e 2) per le 5, dalle quali si indirizza dal lato avverso per affrontare nell’angolo Demario Davis e batterlo (14-0 Eagles). Dentro quelle di casa Ringo aspetta invece Sanders: contatto, fumble e ricopertura, Siemian in endzone da Humphrey con holding (Landon Young) di annullamento – e un down di retrocessione -, poi da Trautman, che sposta di anca il difensore di turno (7-14). Hurts, allora, giù con (3rd e 2) DeVonta Smith perché Elliott possa centrare i pali almeno da metacampo (17-7), poi oltre tasca nelle 15 con fendente-touchdown per Goedert, flaggato non per sue responsabilità – interferenza proprio di Smith -: Elliott deve calciare ancora (bene, 20-7), il 2nd e 5 largo di Siemian per Callaway, individuabile da un chilometro, lo intercetta sulle 41-Saints Slay riportandolo in endzone (27-7 Eagles), mentre Hurts sa chi dover incoraggiare (Goedert e, taglio magistrale da 3rd e 6, DeVonta Smith) dopo le ultime disavventure. Davenport, finalmente, prende in ostaggio-sack, assieme ad Onyemata, il quarterback di Philadelphia, Elliott tira per il +23 Eagles dalle 33 yards, ma c'è anche Cox ad imbattersi positivamente in Ingram – fumble-ricopertura di Edwards – e Sanders può sviluppare 16 yards di gamba (field-goal di Elliott: 33-7). Ingram reagisce con una run esterna da 28 – 3rd e 2 –, Siemian allora attraversa da Callaway le ultime 26 di campo e c'è McLeod prima di Tre’Quan Smith sul centrale di conversione (13-33), con Stoll che gli promette subito una nuova occasione – blocco illegale su azione di ritorno – spesa altrettanto immediatamente dal vice-Winston con il guadagno di corsa dalle 17 alla endzone sui blocchi di Trockmorton e Trautman (19-33, fuori l’extra di Maher). E’ poi un sack di Jordan, abbinato al roughing di Hargrave, il motore di Ingram, in marcia tuttavia solo per il field-goal di Maher (questo buono) dalle 28 (22-33): Phila potrebbe permetterselo, eppure gioca per poste migliori con le run di Sanders e, scatto secco dalle 24 su Granderson, Hurts (40-22), Siemian – che non ha più Trautman, infortunato, ma Vannett – di 3rd e 10 nelle 30 con Tre’Quan Smith e a uscire per la endzone da Humphrey. Vincono gli Eagles 40-29.
Fabrizio Mancini
NFL 2021 WEEK 11 - Eagles 40 Saints 29
Aggiornamento: 28 apr 2023
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